La giustizia fallibile e la politica suddita
Nelle ultime settimane le aule dei tribunali hanno emesso sentenze sulle quali varrebbe la pena avviare un dibattito finalmente serio riguardo al rapporto malato fra giustizia, politica e informazione.
Andrea Valesini, caporedattore de L’Eco di Bergamo, ha lavorato nel settore cronaca. Ha poi raccontato le guerre nei Balcani, in Terra Santa e in Ucraina e le migrazioni verso l’Italia.
Nelle ultime settimane le aule dei tribunali hanno emesso sentenze sulle quali varrebbe la pena avviare un dibattito finalmente serio riguardo al rapporto malato fra giustizia, politica e informazione.
La pace non è una condizione politica e sociale data per sempre. Va costruita e difesa. Ed è soprattutto l’esito di una posizione personale di disponibilità a riconoscere e a rispettare l’altro. Lo sappiamo bene noi europei (ma forse lo abbiamo dimenticato). Nell’albero genealogico delle nostre famiglie ci sono avi che hanno attraversato ben due conflitti mondiali.
I numeri messi in fila sono impressionanti e certificano l’abominio. In cinque anni il conflitto siriano ha prodotto 300 mila morti (100 nella recente settimana di «tregua»), 4,5 milioni di profughi e 7 milioni di sfollati interni (metà dei 23 milioni di abitanti del Paese ha quindi perso la propria casa), il 25% delle scuole distrutte e due milioni di bambini senza più accesso all’istruzione. Un…
Il percorso dell’accoglienza va modificato, perché l’immigrazione ha un nuovo connotato. Le frontiere via terra dei nostri vicini sigillate hanno trasformato l’Italia da Paese prevalentemente di approdo e di transito verso altre destinazioni a luogo di permanenza. Il vecchio modello non regge più e a farne le spese sono i Comuni che ospitano. Il sindaco Giorgio Gori interviene nel dibattito che h…
Onestà, onestà. La parola echeggiò ripetutamente ai funerali di Gianroberto Casaleggio, l’ideologo dei 5 Stelle morto nell’aprile scorso. Il saluto della sua gente fu una sorta di rito-promessa, inno commosso per ribadire l’ideale dell’impegno politico che sopravviveva al maestro. Oggi i detrattori dei grillini hanno buon gioco nell’attacco al movimento, impantanato a Roma dopo soli tre mesi dall…
La politica governativa sull’immigrazione ha assunto un connotato schizofrenico. Da una parte il meritevole e necessario salvataggio delle persone nel Mediterraneo, che ha permesso di contenere il numero dei morti in mare (comunque alto: oltre 3 mila da inizio anno) e di consegnare alla giustizia decine di trafficanti, che caricano su imbarcazioni precarie un numero crescente di «passeggeri».
In questi giorni di lutto dopo le scosse sismiche che hanno devastato il Centro Italia, nella piazza social di Facebook non circolano solo appelli alla solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto, ma anche inquietanti tesi complottiste sull’origine del tragico evento naturale. Un paio di settimane prima invece, nel pieno del dibattito sul terrorismo di matrice islamica che ha ferito l’Eu…
di Andrea Valesini - La buona notizia è che il piccolo Omran è stato salvato. Ma i video e le fotografie che ritraggono il suo volto attonito e insanguinato ci portano in casa la disumanità assoluta e diabolica della guerra.
Dal palco di Pontida Matteo Salvini martedì sera ha riproposto un classico del suo repertorio ad uso delle folle: l’accusa alla Chiesa (nel caso specifico la Curia di Bergamo) per «i guadagni sull’accoglienza dei richiedenti asilo». L’accusa, oltre che infondata e diffamatoria, è talmente reiterata da passare ormai quasi inosservata. Eppure mistificando la realtà, lascia il segno dell’ingiustizia…
Ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. Il dibattito pubblico è acceso sui migranti che sbarcano vivi sulle coste italiane. Quelli che invece muoiono inghiottiti dal Mediterraneo sono considerati un trascurabile danno collaterale. I più cinici si spingono a dire che «se la sono cercata», affari loro insomma. Certo, chi si imbarca mette nel conto di poter perdere la vita in mare ma il desiderio di rag…
Le indagini sugli attentati terroristici in Francia, Belgio e Germania hanno portato alla luce falle nell’azione di prevenzione di forze dell’ordine e servizi segreti. Gli autori delle stragi erano persone spesso note e sotto osservazione da parte di chi monitora il complesso mondo del radicalismo islamista. Gli esterofili di casa nostra (quelli che «certe cose succedono solo in Italia») su quest…
È una tempesta perfetta. Il termine deriva dalla meteorologia: descrive un ipotetico uragano che colpisca esattamente l’area più vulnerabile di una regione. Ma simbolicamente si attaglia anche alla condizione che noi europei viviamo in questi tempi cupi. Da una parte l’insorgere di crisi gravi che non hanno ancora una risposta adeguata: economica (ormai prossima a compiere dieci anni), geopolitic…
Le elezioni non si vincono sulla politica estera. Ma se non ci occupiamo del mondo, il mondo si occupa comunque di noi. Queste evidenze ricordano un nervo scoperto del dibattito pubblico, non solo in Italia. Riguardo al nostro Paese rimarcano però un deficit particolarmente serio, affetti come siamo da provincialismo. Le cronache di questi giorni debordano di politica estera, come è ovvio che sia…
Che cos’è l’Unione Europea? Milioni di britannici dopo il voto che ha sancito la Brexit hanno cercato la risposta nel motore di ricerca internet più famoso, Google. Se la domanda venisse oggi rivolta a tutti i cittadini del Vecchio continente, probabilmente la maggioranza risponderebbe con un giudizio negativo, non nel merito delle funzioni svolte dall’Ue come chiede il quesito.
Nel romanzo «Cattivi», l’autore Maurizio Torchio scrive: «Ti ricordano per la cosa peggiore che hai fatto. Come gli assassini: magari hai ucciso una volta, ma sei assassino per sempre. Un istante dà il nome a tutta la tua vita. Ma chiunque ne esce male, a ricordarlo soltanto per la cosa peggiore che ha fatto».
Seguire i flussi di denaro per incontrare il crimine. È la tecnica investigativa applicata anche a un ambito che negli ultimi anni ha reso miliardi di euro: il gioco d’azzardo. Ed è in questo ambito che si è consumato il delitto di Zhijun Hu, cinese di 23 anni, titolare della sala slot «Las Vegas» di Albano, trovato morto venerdì mattina nei boschi del paese. La modalità dell’omicidio - con due c…
Il tema della giustizia è altamente infiammabile nel dibattito pubblico, soprattutto quando riguarda il potere. Quel dibattito ha tenuto banco anche in questi giorni, oscurando sui media nazionali un’iniziativa che in Italia non ha aveva precedenti. Per la prima volta infatti si sono tenuti (lunedì e martedì scorsi a Roma) gli Stati generali sull’esecuzione penale, al termine di un percorso durat…
C’è il rischio che qui muoia l’Europa. Il giudizio non è del Papa o di un leader nazionale che crede ancora nell’integrazione degli Stati del vecchio continente, ma di Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano ed esponente del Südtiroler Volkspartei, il Partito popolare sudtirolese. È stato espresso a proposito della notizia dell’avvio dei lavori da parte dell’Austria per e…
La Sicilia ha il tasso di disoccupazione più alto tra le regioni italiane: 22%, quasi il doppio della media nazionale (11,5). Nemmeno la Sardegna è messa bene, attestandosi al 18,2. Delle due regioni erano originari rispettivamente Salvatore Failla (47 anni, sposato e padre di due ragazze) e Fausto Piano (60 anni, lascia la moglie e tre figli maschi), i due tecnici sequestrati nel luglio scorso i…
Ma davvero i Paesi dell’Est Europa sono convinti di poter fermare l’incessante flusso di migranti ai propri confini con i reticolati? Se la risposta è affermativa, è dettata da una pericolosa ingenuità. Se è negativa, l’azione è almeno frutto di una comprensibile ipocrisia tendente a rasserenare i propri cittadini attraverso interventi muscolari. La realtà però prima o poi presenta sempre il cont…
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