«Io, vivo grazie ai miei salvatori. Per loro un dono»
LA TESTIMONIANZA. Ad un mese dall’infarto che l’ha colpito dopo una partita di calcio a Cividate, Stefano Graziuso ricorda il pronto intervento con
il defibrillatore automatico.
LA TESTIMONIANZA. Ad un mese dall’infarto che l’ha colpito dopo una partita di calcio a Cividate, Stefano Graziuso ricorda il pronto intervento con
il defibrillatore automatico.
SOCCORSO. La 57enne si è sentita male nell’atrio della primaria del plesso «Stadio» dell’istituto comprensivo «Rubini» di Romano. La collega ha effettuato le prime manovre ricevendo le istruzioni al telefono da un operatore del 112. Portata in ambulanza all’ospedale di Treviglio in codice rosso.
L’INIZIATIVA. A Tagliuno il memorial dedicato alla 25enne scomparsa nel 2022,con un doppio torneo benefico, un quadrangolare di calcio e uno di pallavolo, in programma sabato 18 maggio. Sul sagrato della parrocchiale della frazione di Castelli Calepio la posa della colonnina con il defibrillatore semiautomatico acquistato grazie alle donazioni dello scorso anno.
SALUTE. Fuori pericolo il giocatore di 45 anni salvato nei giorni scorsi al termine di una partita a Cividate. Il Dae era stato donato alla società calcistica Oratorio Cividate dal «Fin Group-Spider», che ora rilancia: altri 15 dispositivi con i relativi corsi per associazioni e istituzioni.
Alcune punture potrebbe sviluppare la filariosi, una malattia parassitaria potenzialmente pericolosa per gli animali domestici.
L’INDAGINE. La provincia di Bergamo sopra la media lombarda. Per il 60% dei pazienti infartuati intervento entro 90 minuti. Lorini: serve una cultura preventiva. L’approfondimento su L’Eco di Bergamo di mercoledì 17 aprile.