Le ferite dell’anima curate dalla forza della natura
LA RECENSIONE. Immersi in una qualunque provincia italiana che ricorda certi borghi in via di abbandono che si arrampicano sugli Appennini nel centro sud, i protagonisti di «Tarassaco» (Scatole parlanti) vivono la propria giovinezza tra ingenue scorribande amorose e un’angoscia latente e perenne che incornicia le loro giornate.