Il governo dell’Europa via in salita per Meloni
MONDO. La giornata cruciale per decidere chi governerà l’Europa nei prossimi anni è cominciata per Giorgia Meloni con messaggi a lei indirizzati per nulla rassicuranti.
MONDO. La giornata cruciale per decidere chi governerà l’Europa nei prossimi anni è cominciata per Giorgia Meloni con messaggi a lei indirizzati per nulla rassicuranti.
(ANSA) - TORINO, 17 GIU - La legge sul ripristino della natura "è un importante tassello per la giustizia ecologica e l'agricoltura di qualità messo oggi dall'Unione Europea". E' il commento di Slow Food. "Dopo un iter tumultuoso che non …
(ANSA) - FIRENZE, 17 GIU - Combattere la 'fame di terra' attraverso la creazione di isole artificiali e autosufficienti. È il progetto europeo 'Sustainable, Reliable, and Socially Acceptable Modular Floating Islands for Multi-use Offshore Spaces' (Famos), coordinato da Lorenzo Cappietti, …
(ANSA) - BRUXELLES, 17 GIU - Via libera dall'Ue alla prima legge sul ripristino della natura. Dopo mesi di stallo, i ministri dell'Ambiente hanno confermato l'accordo con l'Eurocamera sul divisivo regolamento proposto a giugno 2022 dalla Commissione europea per ripristinare …
(ANSA) - BRUXELLES, 17 GIU - "L'Italia sostiene l'obiettivo di ripristinare e tutelare gli ecosistemi e renderli più resilienti ai cambiamenti climatici, abbiamo partecipato attivamente al negoziato per conciliare la sostenibilità economica, ambientale e sociale e anche assicurare finanziamenti per …
IL COMMENTO. L’arrivo traumatico della destra in Francia ha costretto Macron alla mossa della disperazione. Indire elezioni a fine mese per il rinnovo del Parlamento è una giocata da poker. A questo si giunge quando chi è al potere non ha più carte da giocare. La Germania con un AfD al 23% e la parte orientale del Paese completamente egemonizzata dai nostalgici del nazionalsocialismo vive l’inc…
IL COMMENTO. C’è un legame evidente tra il G7 che si è appena concluso in Italia e la Conferenza di pace sull’Ucraina che si è appena aperta in Svizzera. E sta nel fossato sempre più ampio che si apre tra il cosiddetto Occidente (che ingloba, in realtà, anche parti di Oriente come il Giappone e la Corea del Sud) e il cosiddetto Sud globale (che ingloba, a sua volta, parti di Nord e di Est).
IL COMMENTO. Mai le sorti dell’Europa sono state appese al verdetto elettorale di uno Stato membro come in queste settimane lo sono con la Francia. Nemmeno nel 1958, quando la nazione d’Oltralpe investita dalla guerra d’Algeria si trovò sull’orlo di un colpo di Stato. Nemmeno allora il nostro continente temette gravi conseguenze.