Autoriciclaggio e tentata estorsione alla cognata di Gori: 6 anni e 10 mesi a Cerea
LA SENTENZA. La sentenza di primo grado è stata pronunciata mercoledì 28 maggio.
LA SENTENZA. La sentenza di primo grado è stata pronunciata mercoledì 28 maggio.
IL PROCESSO. Parla per 6 ore il finanziere accusato di truffe per 100 milioni alla cognata di Gori. E rivela che propose il progetto di un museo a Casa Suardi. Ma Rodeschini: «Non andò così».
IL CASO. La cognata dell’ex sindaco Gori parte civile al processo a carico del manager Cerea: «Mi fidavo di lui». La difesa punta sulla pista svizzera.
Con la Voluntary disclosure aveva dichiarato al fisco di essere un collezionista di opere d’arte, per l’accusa, invece, Gianfranco Cerea, manager bergamasco di 58 anni, era un commerciante.