L’Europa sovranista, gli scenari possibili
MONDO. «Mala tempora currunt» in Europa. In Francia, Emmanuel Macron sta giocando le sue ultime carte in un quadro politico-economico sempre più inquietante.
MONDO. «Mala tempora currunt» in Europa. In Francia, Emmanuel Macron sta giocando le sue ultime carte in un quadro politico-economico sempre più inquietante.
EUROPA. Il discorso sullo Stato dell’Unione, l’atto che delinea le priorità legislative e politiche della Commissione europea, il primo del suo secondo mandato, era il passaggio più difficile per Ursula von der Leyen, che da sei anni guida l’esecutivo di Bruxelles.
MONDO. Crisi di governo, debito pubblico ipertrofico, ceti medi sul piede di guerra, presidenza della Repubblica in bilico, probabile coabitazione forzata, crisi delle istituzioni, rischio di elezioni anticipate: la Francia, «malato d’Europa», è nella tempesta perfetta.
L’ASSOCIAZIONE. «Politeia», nata una quindicina di anni fa, promuove progetti educati per le giovani generazioni. Obiettivo garantire diritti e possibilità.
ITALIA. Giorgia Meloni non ha fatto in tempo a festeggiare gli ultimi dati Istat sull’occupazione (aumentano gli occupati, diminuiscono al 6 per cento i disoccupati ma non gli inattivi) che subito l’opposizione ha cercato di guastarle il sospiro di sollievo: Schlein, Conte e Fratoianni hanno attaccato sulla manovra economica in preparazione e sull’atteggiamento dell’Italia su Gaza.
MONDO. Ci risiamo: sgarbo dopo sgarbo. Il premier francese Bayrou, restituendo la pariglia a Salvini, ha accusato l’Italia di fare dumping sociale, mettendo nel mirino lo schema di flat tax per i milionari che trasferiscono la residenza nel nostro Paese, svuotando così la Francia dei suoi contribuenti più facoltosi.
MONDO. Anche riguardo alle guerre, sono legittime opinioni diverse che pongono l’accento su alcuni fatti piuttosto che su altri. Ma i fatti restano tali e vanno riconosciuti, tanto più quando riguardano la vita delle persone.
MONDO. Il contro summit online di Berlino prima del vertice in Alaska. L’Europa appoggia in pieno l’Ucraina: alle sue spalle non possono essere stretti accordi.
Accogliere come un dato ineluttabile, o peggio con un’alzata di spalle, la notizia dell’ennesimo naufragio di migranti nel Mediterraneo, non solo è risposta cinica ma allontana la soluzione a un’immensa tragedia.
ITALIA. Il linguaggio è certamente forma, ma nel contempo è anche sostanza. Al riguardo il filosofo Soren Kierkegaard scrisse: è «ironico che proprio per mezzo del linguaggio un uomo possa degradare sé stesso».
ITALIA. Rassegniamoci: d’ora in poi non avremo che un duello prolungato dei partiti.
ITALIA. Ci vorrà del tempo per arrivare al dibattito e al voto in aula sull’autorizzazione a procedere contro i ministri Nordio e Piantedosi e il sottosegretario alla Presidenza Mantovano per l’affare Almasri: la Giunta per le autorizzazioni della Camera ha fatto questa scelta all’unanimità: tempi lunghi.
ITALIA. È un destino ineluttabile, la polemica tra il centrodestra e la magistratura organizzata non finirà mai, e continuerà a nutrirsi di ogni vicenda infiammando uno scontro che non ha pari negli altri Paesi democratici (o almeno non l’aveva fino all’avvento di Trump negli Usa).
MONDO. La leadership di Giorgia Meloni è alla prova: nell’immediato, sui dazi e su Gaza. Lo è nel momento in cui la prestigiosa rivista americana «Time» ha riconosciuto e celebrato l’influenza internazionale della premier italiana, dedicandole la copertina e illustrando in tono sostanzialmente positivo «dove sta portando l’Europa».
ITALIA. Sono 1.000 giorni tondi da quando Meloni è giunta al governo. Sono pochi i presidenti del Consiglio italiani che possono vantare di essere rimasti in carica altrettanto tempo: Craxi, Berlusconi, Renzi.
MONDO. Tutto come da copione, sia nei risultati sia nelle divisioni fra le destre e fra la sinistra.
MONDO. Un’America aggressiva, un’Europa fino a ieri disarmata e che adesso, con Ursula von der Leyen, promette lo scatto di reni in quel «dobbiamo essere forti».
ITALIA. Nella stessa giornata in cui il governo varava il piano dell’immigrazione legale per il prossimo triennio, divampavano ancora più alte le fiamme della polemica sulle nuove valutazioni di un ufficio della Corte di Cassazione, il Massimario, sul decreto di modifica del Protocollo Italia-Albania contro l’immigrazione clandestina che è il perno – ancora però non funzionante – della politi…
ITALIA. Un lungo, impegnativo discorso, quello della presidente del Consiglio Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo, ma che non è riuscito a costruire una unità politica anche con le opposizioni di fronte alla drammatica escalation bellica in Medio Oriente.
ITALIA. Prima o poi, dovevano pur affacciarsi delle nuvole sull’orizzonte del governo. Anzi, sono arrivate fin troppo tardi. In un Paese in cui la durata media degli esecutivi è intorno all’anno e mezzo, era strano che tutto filasse liscio alla Meloni.