Moglie colpita con il bastone. Denunciato, lei via da casa
IL CASO. Provvidenziale l’intervento della polizia locale a San Paolo d’Argon. Bilancio positivo per i controlli serali nei paesi dell’Unione dei Colli.
IL CASO. Provvidenziale l’intervento della polizia locale a San Paolo d’Argon. Bilancio positivo per i controlli serali nei paesi dell’Unione dei Colli.
IL CROLLO. Un’assemblea condominiale con lo sguardo abbattuto e triste di chi ha perso la casa o se l’è ritrovata danneggiata dalla tremenda esplosione che a Bagnatica, il 27 maggio alle 6.30, si è verificata nello stabile C del complesso residenziale «Isolabella» colpendo anche le palazzine vicine.
CSAIP BAGNATICA. È nato nel 1994 con il sostegno del Comune, ha più di 200 soci.
L’ESPLOSIONE . Già programmati da Comune e Asst Bergamo Est, saranno individuali e di gruppo. Il sindaco: «La comunità è scossa, ma ha saputo reagire attraverso solidarietà e concretezza».
GIOCHI SENZA ETÀ. Alla Euro Pinball si producono pezzi venduti in tutto il mondo e in particolare negli Usa: «Non tutto può essere ricaricato sul prezzo finale».
LA RACCOLTA FONDI. Sabato alle 20.30 alla Cascina Fui’ di Costa di Mezzate: organizzata dall’associazione «Il paese vecchio in festa» per le famiglie vittime dell’esplosione a Bagnatica.
IL SOPRALLUOGO. Il Nucleo investigativo antincendio al lavoro per trovare l’origine dell’esplosione. Tolti i sigilli al corsello, venerdì assemblea Straordinaria: «Milioni di danni, fiducia nei rimborsi».
L’INTERVENTO. Vigili del fuoco ancora a Bagnatica nella mattinata di sabato 31 maggio: con anche il sindaco Roberto Scarpellini, questo nuovo sopralluogo è necessario per fare luce sulle cause dell’esplosione. In azione i vigili del fuoco del Niat (Nucleo investigativo antincendi).
BAGNATICA. Hamed Hamade con la moglie e la figlia di 20 mesi abitavano da quattro mesi nella palazzina esplosa. «Scappati a settembre da Beirut dove le bombe ci hanno distrutto la casa, è stato come rivivere quei momenti».
LA TRAGEDIA SFIORATA. Sopralluogo dei vigili del fuoco specializzati del Nucleo investigativo antincendio e tecnologie.
L’ESPLOSIONE. Migliorano le condizioni di alcuni feriti, mentre la mamma e l’altro figlio restano gravi al Niguarda. Mercoledì gli sfollati sono tornati nelle abitazioni per prendere gli effetti personali: raccolta fondi di parrocchia e comune.
GLI ESPERTI. Quando si parla di gas, purtroppo «la sicurezza al 100% non esiste, perché poi si deve considerare anche l’errore umano». Non è il caso, però, di creare allarmismi.
IL GIORNO DOPO. Si iniziano a contare i danni della terribile esplosione avvenuta martedì mattina a Bagnatica: al lavoro le forze dell’ordine, il Comune e i vigili del fuoco. La zona è posta sotto sequestro, i danni sono ingenti e molte le attività da organizzare.
LA RICOSTRUZIONE. Ustioni di secondo grado per madre e figlio, feriti anche marito e altro figlio. Evacuate 42 persone a Bagnatica, sei ospitate dalle suore. Attivate le assicurazioni e le banche per i mutui: che cosa succede ora.
I TESTIMONI. Un vicino: «Mi sono trovato dall’altra parte della stanza e in casa il labrador della famiglia dove si è verificata l’esplosione. Spostati i calcinacci, Lorenza era viva».
LE TESTIMONIANZE. Esplosione a Bagnatica. Parlano i vicini di casa, alcuni hanno aiutato i soccorritori a spegnere il fuoco e a estrarre una donna rimasta sotto le macerie. Una vera e propria tragedia sfiorata martedì 27 maggio.