Morto nel torrente, a Curno l’ultimo saluto al dottor Piccinelli
L’ADDIO. Celebrati mercoledì 3 aprile i funerali di Alessandro Piccinelli, l’urologo di 61 anni che ha perso la vita nel torrente Bondione a Lizzola.
L’ADDIO. Celebrati mercoledì 3 aprile i funerali di Alessandro Piccinelli, l’urologo di 61 anni che ha perso la vita nel torrente Bondione a Lizzola.
VALBONDIONE. Domenica sera l’allarme a Lizzola dove era con la moglie: ricerche di vigili del fuoco e Soccorso alpino. Alessandro Piccinelli, urologo di 61 anni, di Curno, può essere scivolato o caduto per un malore.
IL TRAGICO MALORE. Ha avuto un malore nel giorno di Pasqua mentre stava pescando: è morto così Alessandro Piccinelli, noto urologo di 61 anni.
IL CONFRONTO . Lunedì 25 marzo ai 1.955 metri del lago Fregabolgia. I dati del 2014: accumuli stagionali variabili tra i sette e i 13 metri. Infatti alcune strade provinciali furono chiuse.
VALBONDIONE. Travolto nel 2017 sul sentiero per il Coca, chiedeva 400mila euro. Il geologo: rischi imprevedibili, altrimenti montagna da «impacchettare».
VALBONDIONE. A fronte di un gran numero di domande da tutta Italia (e due dall’estero), alle prove c’erano solo bergamaschi.
OROBIE. La segnalazione sabato 9 marzo in mattinata, sul prato dell’ostello di Casa Corti. Anche sabato sera avvistati tre esemplari nella stessa zona.
IL VIAGGIO . Una delegazione dall’Alta Valle Seriana alla località turistica di Louping, nota per i suoi salti d’acqua. «Premessa per futuri scambi».
VALBONDIONE. Le altre date: 18 agosto, 15 settembre e 13 ottobre, a cui si aggiungerà quello serale del 13 luglio alle 22.
METEO. Sabato 2 marzo ancora neve intorno ai 1.400 metri. Ma l’altezza della neve al suolo in quota si è abbassata, dai 40 ai 50 centimetri, per la pioggia.
METEO. Si tratta della cosiddetta «Graupel» o «grandine molle» che ha imbiancato Carvico. Il Sebino cresciuto di 20 centimetri in quattro giorni.
MONTAGNA. I fiocchi hanno ripreso a cadere da sabato. Nonostante il meteo avverso è un weekend positivo per i comprensori.
I COMPRENSORI. Al Pora aperte tutte le piste, anche in Presolana si valuta se rimettere in funzione gli impianti. Colere, super lavoro per i manutentori. Prospettive buone anche nei comprensori della Val Brembana.
IN MONTAGNA. Le previsioni erano abbastanza chiare da giorni e le speranze degli appassionati, di poter assistere alla nevicata più consistente di questo anomalo inverno, non sono quindi andate deluse.
OROBIE. L’intervento del Soccorso alpino nella mattinata di venerdì 9 febbraio a 1.900 metri di quota. Erano partiti giovedì e avevano deciso di pernottare in quota. La nevicata di venerdì mattina li ha messi in difficoltà. Sono stati raggiunti, valutati e accompagnati a valle con la funivia Enel.