Covid, da febbraio a inizio aprile 179 decessi nella Bergamasca
Ancora troppi decessi per coronavirus. Da febbraio a lunedì 5 aprile in tutta la Lombardia si sono contate 4.117 vittime del Covid, 179 delle quali in provincia di Bergamo.
Ancora troppi decessi per coronavirus. Da febbraio a lunedì 5 aprile in tutta la Lombardia si sono contate 4.117 vittime del Covid, 179 delle quali in provincia di Bergamo.
Il ritorno delle alternative ai prodotti finanziari Intesa registra interesse crescente verso il segmento Identikit del collezionista: si acquista per avere emozioni.
Lo studio: «Risposta anticorpale altissima, a prescindere dal tipo di caso». La ricerca del «Papa Giovanni» pubblicata sul Journal of Medical Virology.
Il ritorno delle alternative ai prodotti finanziari. Intesa registra interesse crescente verso il segmento. Identikit del collezionista: si acquista per avere emozioni.
Dovrebbe essere l’ultima valanga di sms, affiancata da una raffica di telefonate: 115 mila i messaggi inviati tra la notte di domenica e la mattinata di lunedì, secondo quanto affermato dalla Regione, e 50 mila le chiamate concluse sempre lunedì 29 marzo.
Covid, la call con i sindaci: stando sotto quella soglia l’epidemia va sgonfiandosi. Zucchi: «Plateau raggiunto nella “cintura sanitaria”: le misure funzionano».
Bimbi a parte, sono loro a impattare meno sui contagi .Lorini (Papa Giovanni): «Così la mortalità si appiattirà»
Non basta l’Rt quasi da zona gialla, ecco spiegato perché la Lombardia non cambia colore.
Grazie all’accordo, in provincia la somministrazione riguarderà 36 mila donatori e i familiari conviventi: in tutto da 50 a 100 mila persone.
Nell’ultima settimana rilevati 210 casi positivi. Il tracciamento esteso a due settimane comprende anche l’ultimo periodo della scuola «in presenza».
Via libera dalla Regione al protocollo d’intesa con le associazioni delle case di riposo. Nella Bergamasca la proposta accolta positivamente.
Tra l’8 e il 14 marzo incidenza su del 7,7% contro il 20,2% dei 7 giorni precedenti. Stazionari i ricoveri ma non tutte le strutture hanno aggiornato i dati.
In Bergamasca altri 467 nuovi positivi, superati i numeri della seconda ondata. L’età media è scesa a 40 anni. Balzo dell’incidenza: 216 casi ogni 100 mila abitanti.
Negli ospedali della Bergamasca giovedì 11 marzo i pazienti nelle rianimazioni sono saliti a 51, il 27,5% in più rispetto al giovedì precedente (erano 40).
Dalle 11 vittime tra il 17 e il 23 febbraio si è passati alle 20 dei 7 giorni appena trascorsi.
L’aspettativa è scesa a 82,4 per le donne e a 76,6 per gli uomini. È il secondo «orizzonte» peggiore in Lombardia, sotto la media nazionale.
Carlo Signorelli (Università Vita-Salute San Raffaele) tratteggia lo scenario della terza ondata in Lombardia.
A Chiuduno l’Asst Bergamo Est ha dato il via lunedì 8 marzo ai primi vaccini dedicati al mondo dell’istruzione: qui se ne prevedono 180 nella prima giornata.
Domenica 7 marzo sono stati ricoverati 31 pazienti tra Papa Giovanni, Bergamo Est e Humanitas Gavazzeni. Stasi: «Numeri in continua ascesa. Verso la Fase 4».
Giupponi (Ats Bergamo): da lunedì 8 marzo si parte con 25 mila insegnanti. Primi due poli la clinica Quarenghi (San Pellegrino) e la Ferb (Trescore).
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