Bimbi e mali di stagione: «No alle diagnosi e ai tamponi fai da te»
È uno dei dilemmi di stagione, soprattutto per i più piccoli: come distinguere un raffreddore - o comunque un malanno tipico dell’autunno - dal Covid?
È uno dei dilemmi di stagione, soprattutto per i più piccoli: come distinguere un raffreddore - o comunque un malanno tipico dell’autunno - dal Covid?
Il motore è già rodato, mancano però gli ultimi dettagli per rimetterlo in moto. E, magari, qualche accorgimento utile a rendere ancora più efficace la messa in sicurezza in vista dell’inverno.
Insieme ad Alessandria la nostra è l’altra provincia in cui è comparsa questa variante tra agosto e settembre. Antonioli (Ats): «Mutazione che preoccupa, ma qui nessun allarme».
Le 14 persone fuggite in aereo da Kabul hanno trovato rifugio grazie a Fondazione Meet Human. Sorrisi e commozione durante l’incontro con Francesco. Una donna gli ha donato il suo anello, il pontefice: «Ora è mio, ma lo tenga e ne abbia cura».
Dopo il decreto, 9.954 le prenotazioni nella Bergamasca in una sola settimana. La certificazione arriva 15 giorni dopo la prima dose: corsa contro il tempo in vista del 15 ottobre.
Questo il ritmo previsto nelle strutture ospedaliere per l’inoculazione aggiuntiva ai fragili. La «fase 3» della campagna vaccinale nella Bergamasca s’è aperta lunedì 20 settembre, con circa 150 inoculazioni.
A lanciarlo Cesare Maffeis (Acrb): «È questo lo scenario che ci attende: nel Pnrr non c’è nulla sul fronte sociosanitario». Barbara Manzoni (San Giuseppe): «È necessario un intervento di rete»
Da una media di 750 al giorno alle 2.302 di venerdì 17 settembre. Ciclo vaccinale concluso per il 74,15% della popolazione sopra i 12 anni.
Scatterà dal 15 ottobre sia nel pubblico sia nel privato. Incrociando i dati delle vaccinazioni emerge la platea che non è in regola.
Fino a metà luglio il ritmo era di 4.500. Petrosillo: «L’aumento con i lavoratori della scuola». Test gratis per i bambini da 6 a 11 anni.
L’iniziativa riguarda i ragazzi di elementari e medie. Verranno coinvolti 1.770 alunni. Ats: monitoreremo il virus.
Il contributo dei 380 camici bianchi della medicina territoriale nella campagna è stato fondamentale. Marinoni: «Presenza costante negli hub, resteremo in campo». Il ruolo della cooperativa Iml: 100 mila dosi inoculate.
Probabile il via entro fine settembre: l’annuncio del ministro Speranza e del commissario Figliuolo. Dopo toccherà a ospiti delle Rsa, over 80 e operatori sanitari. Da definire la «rete» per le somministrazioni.
L’ampliamento riguarderà i dipendenti di enti pubblici, gli amministrativi della sanità e chi lavora in ristoranti e palestre.
In provincia l’obiettivo indicato da Draghi, che considera anche gli under 12, non è lontano. Al ritmo attuale, l’inoculazione della prima dose a 879 mila persone si otterrà entro la fine di settembre.
In Bergamasca 2.326 casi e 13 morti contro i 48 del 2020. Spada (Humanitas): «In autunno non raggiungeremo i picchi del passato».
Su 323.189 ultra sessantenni in provincia di Bergamo, prima dose somministrata a 286.748 persone. Ciclo concluso per 264.138. Ancora da raggiungere 36.441 bergamaschi. A Cassiglio, Colere e Schilpario si va oltre il 90%.
Nella Bergamasca la copertura con almeno una dose nella fascia tra i 20 e i 29 anni è arrivata al 76,88%. Scende al 68,51% tra i 12-19enni. L’appello dell’assessore Moratti: «Assicuriamo un avvio delle lezioni in sicurezza».
Sono 802.087 i residenti nella nostra provincia che hanno ricevuto almeno la prima dose. Ora lo sprint nelle adesioni, soprattutto nella fascia dai 12 ai 19 anni.
Sono quelli finiti nel 2021 in isolamento fiduciario. L’Inps non riconoscerà più l’indennità: «Dal governo niente fondi per quest’anno». Sforbiciata retroattiva
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