Simone Moro e il coraggio della resa «La rinuncia non significa perdere»
«La parola “rinuncia” ha qualcosa di virtuoso in montagna e dunque non può essere usata dai “nemici”, da chi ha sempre tifato contro da 25 anni».
«La parola “rinuncia” ha qualcosa di virtuoso in montagna e dunque non può essere usata dai “nemici”, da chi ha sempre tifato contro da 25 anni».
Nel 2013, dopo aver compiuto l’ennesima impresa sull’Annapurna, aveva ammesso: «Ho rischiato troppo, sono andato oltre il limite, non voglio che accada più». Alla fine a tradire Ueli Steck, 41 anni, svizzero del cantone di Berna, fuoriclasse dell’alpinismo moderno, è stata una «normale» salita di allenamento.
Tanto veloce da essere definito un «marziano». Tanto forte e stimato che il mondo alpinistico si inchina alla sua scomparsa. Ueli Steck, 41 anni, più volte compagno di cordata di Simone Moro, era uno di quei personaggi che lasciavano a bocca aperta anche quanti la montagna poco la praticano o la capiscono.
Una partenza da brividi. Simone Moro è da quattro giorni al campo base del Kanchenjunga in Nepal (5.500 metri) - dove assieme alla compagna di spedizione, l’altoatesina Tamara Lunger, si appresta ad affrontare la traversata più alta del pianeta – e i problemi non sono mancati.
Con Tamara Lunger, lo scalatore bergamasco affronterà la cima di 8.476 metri. Tre giorni sopra gli 8 mila. L’annuncio è arrivato direttamente da Kathmandu.
Nuova impresa in vista per Simone Moro. L’alpinista bergamasco, 50 anni il prossimo 27 ottobre, annuncia la sua imminente spedizione in Nepal, sul Kangchenjunga, la terza montagna più alta della Terra.
Una bellissima intervista dell’alpinista bergamasco con Giovanni Minoli su La7.
Non più una long distance, ma una gara di sci alpinismo individuale su un percorso classico di 1600 metri di dislivello, con salite, discese e tratti a piedi per i 155 iscritti. Grazie all'opera di Sci Club 13 e del …
La Mario Merelli C'è ha inaugurato il Trofeo Alpi Orobiche 2017 che quest'anno sarà composto anche da altre tre tappe: il 24 Febbraio con la Monte Pora Moon Race a coppie; il 12 Marzo con la novità della Pizzo Camino …
Il regista e uomo politico romano ha intervistato il decano degli alpinisti orobici nella frazione S. Vito di Nembro. «Due giorni insieme a parlare di vita e di montagna».
I ramponi non si dimentichino mai. Lo dice il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che in provincia di Sondrio ha effettuato una esercitazione.
l re delle scalate sale in cattedra e per un giorno diventa docente in Ambrosetti in occasione del Leadership Global Summit e spiega ai manager le tecniche per conquistare e mantenere la leadership.
Il Consiglio comunale ha approvato la delibera per conferire la cittadinanza onoraria all’alpinista Simone Moro.
Ora parliamo di sci. Si è disputata in Alta Val Seriana la prima edizione della «Valcan Up!», prova valida anche per il Campionato provinciale di Scialpinismo. La vittoria è andata a Pietro Lanfranchi, fresco di medaglia anche in Coppa Italia.
L’uomo si era separato dai suoi compagni sul Timogno. Ritrovato in mattinata.
Sull’edizione di venerdì 18 marzo due pagine di intervista al grande alpinista Simone Moro, che è stato a L’Eco di Bergamo e negli studi di BergamoTv per raccontare la sua impresa sul Nanga Parbat.
Il grande alpinista bergamasco Simone Moro è stato negli studi di Bergamo Tv e a L'Eco di Bergamo. Lo abbiamo incontrato dopo l'impresa invernale sul Nanga Parbat. Massimo Sonzogni lo ha intervistato. Una lunga chiacchierata, della quale ascoltiamo i passaggi …
Dopo la conquista del Nanga Parbat 'in invernale', che gli ha consentito di entrare nella storia dell'alpinismo, Simone Moro è rientrato in Italia. "E' stato come vincere la gara della vita", ha dichiarato ai microfoni di BergamoTg ieri sera, appena …
Dopo l’impresa sul Nanga Parbat l’alpinista è tornato in Italia. «Al campo base leggevo L’Eco». Applausi, abbracci e striscioni all’aeroporto di Malpensa.
«È proprio vero che quando hai un sogno grande - spiega - nulla ti può fermare e così è stato».