Scoperta piantagione illegale di cannabis a Canonica
I carabinieri di Fara Gera d’Adda e di Treviglio hanno arrestato un agricoltore 44enne a Canonica d'Adda, aveva una piantagione di cannabis e un fucile detenuto illegalmente
I carabinieri di Fara Gera d’Adda e di Treviglio hanno arrestato un agricoltore 44enne a Canonica d'Adda, aveva una piantagione di cannabis e un fucile detenuto illegalmente
Un imprenditore agricolo di Canonica d’Adda è stato arrestato dai carabinieri dopo la scoperta di una coltivazione illegale di cannabis e il possesso di un’arma clandestina. Grazie anche al fiuto infallibile del cane «Gina» in servizio con i militari di di Fara Gera d’Adda e di Treviglio.
L’AZIONE. Un uomo di 48 anni, di nazionalità rumena, è stato arrestato dai carabinieri di Bergamo in esecuzione di un mandato d’arresto europeo.
NELLA NOTTE. I due uomini, alla richiesta degli agenti di seguirli per notificare un foglio di via a carico di uno di loro, hanno reagito violentemente, aggredendo i poliziotti e danneggiando l’auto di servizio, rompendo il vetro laterale.
L’OPERAZIONE. Un uomo è stato trovato in possesso di 82 grammi di hashish.
CRIMINALITÀ. L’episodio a Strozza. «Maresciallo» telefona e chiede soldi: «Suo figlio è nei guai». Ma la vittima chiama i veri carabinieri: preso il complice che si era presentato a casa come avvocato per ritirare il denaro.
IL DELITTO FUORI DAL BAR. Avrebbe aggredito e ucciso il 38enne Mykola Ivasiuk. Operazione della guardia civil in collaborazione coi carabinieri.
LA RAPINA. Tre ragazzi accerchiati da un gruppo di coetanei fuori da un locale. Nel giro di poche ore i carabinieri rintracciano e arrestano 7 giovanissimi.
TREVIGLIO. Furto sventato dagli agenti di sorveglianza, che hanno notato i due mentre nascondevano dei capi d’abbigliamento in un borsone.
IL COLPO. Ha minacciato la cassiera con una pistola giocattolo ma un cliente del supermercato è intervenuto e l’ha fatto scappare. Arrestati due uomini, il bottino recuperato di 1.200 euro.
BERGAMO. Domenica 8 settembre la Rete bergamasca contro la violenza di genere ha riproposto il presidio mensile in città, dedicandolo alla 33enne uccisa a Terno d’Isola. Lo zio e una cugina di Sharon Verzeni hanno letto un messaggio.
LA RICERCA. Monzio Compagnoni da 8 anni si dedica alla storia degli internati bergamaschi: «Solo i parenti del 10% di coloro che furono deportati ha ricevuto la medaglia d’onore».
L’OPERAZIONE. Sequestrati 12 chilogrammi di cocaina e più di 7mila euro in contanti.
IL GIORNO DOPO. Il 31enne Moussa Sangare in carcere sotto stretta sorveglianza. Per il suo avvocato Giacomo Maj «ogni valutazione di perizia psichiatrica è prematura». Il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, è tornato a Terno d’Isola: casa ancora sotto sequestro.
ITALIA. Quella dell’identificazione del presunto omicida di Sharon Verzeni è certamente una «buona» notizia da molti punti di vista. In primo luogo, perché spazza via le inutili speculazioni circolate da un mese a questa parte sulla vittima e sul contesto familiare che le ruotava attorno.
SUISIO . Il cartonato sequestrato insieme alla bicicletta usata la sera del delitto. Dopo la rottura con la famiglia, viveva in una stanza occupata abusivamente.
L’OMICIDIO. Il corpo di Mykola Ivasiuk, l’ucraino di 38 anni ucciso il 19 agosto scorso a Casazza, è stato restituito alla famiglia.
DELITTO DI TERNO. Il papà Bruno ai giornalisti dopo la svolta nelle indagini sull’uccisione di Sharon: «Ci affidiamo a Dio per convivere con il nostro dolore e con quello che nostra figlia ha subito».
LA SVOLTA. Viveva da solo a Suisio: disoccupato è stato fermato a Chignolo d’Isola. Già denunciato per maltrattamenti sulla madre e la sorella.
I carabinieri hanno eseguito entrambi i fermi nei giorni scorsi a Brignano e Torre de’ Roveri.