Slavina sulla strada comunale che dal Colle della Maddalena porta ai Piani dell’Avaro di Cusio. La valanga si è staccata, presumibilmente, nella notte tra giovedì e venerdì, all’altezza della partenza del sentiero per il rifugio Benigni.
«Bambini costretti a fare 92 km per andare a scuola in Val Taleggio: il patto di stabilità sta imponendo a tutti i cittadini dei grossi disagi, visto che gli enti locali e la Regione non possono utilizzare i fondi a loro disposizione per mettere in sicurezza il territorio da frane e valanghe». Lo dice la Lega.
Il primo giorno di primavera è l’occasione per una nuova campagna per la sicurezza stradale dei motociclisti a cura della polizia locale di Bonate Sopra. Sulle strade sono comparsi avvisi per gli automobilisti e i motociclisti: «Occhio alla moto» e «Occhio alla vita»
Sedici milioni di euro per mettere in sicurezza diverse aree della Lombardia a rischio idrogeologico. Per la Bergamasca (Ardesio, Branzi e Oltre il Colle) dalla Regione sono stati stanziati 2 milioni e 200 mila euro.
Ennesimo incendio, è in terzo in meno di un mese, ma è molto tempo che si ripetono con continuità, sul monte Froll in territorio di Ponte Nossa, dove le fiamme hanno avuto origine in tre punti diversi. Ecco perché l’ipotesi più credibile è quella di un piromane.
Sono preoccupate le mamme di Peghera, preoccupate perché la frana sulla strada per Olda (sono caduti 200 metri cubi, ma instabili sono 9.000) poteva scendere in qualsiasi momento, magari proprio mentre passava il pulmino con a bordo i loro piccoli.
Stava guidando il suo trattore quando il mezzo si è ribaltato: l’uomo è caduto, finendo schiacciato dal proprio mezzo. La tragedia è avvenuta ad Albino intorno alle 17 di mercoledì, 19 marzo. Potrebbe essere stato un malore da causare la caduta dal trattore.
Atterreranno giovedì 20 marzo a Orio al Serio, grazie al coordinamento di Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) i cinque feriti ucraini che verranno curati in strutture lombarde.
Un motociclista di 37 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale nella mattinata di mercoledì 19 marzo a Bergamo. Trasportato all’ospedale Papa Giovanni, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per un politrauma.
Strada chiusa tra Olda e Peghera per una frana di 200 metri cubi scesa alle 11 di mercoledì 19 marzo nello stesso punto del giugno 2013. Distrutte reti di protezione. In quel momento non passava nessuno, quindi non si registrano ulteriori e più serie conseguenze.
Sei auto e nove persone coinvolte: sei di loro sono finite in ospedale a farsi medicare. È il bilancio definitivo del tamponamento a catena avvenuto mercoledì mattina, 19 marzo, sulla circonvallazione nei pressi di Campagnola, nel tratto che da Seriate conduce verso l’autostrada A4.
Non è fortunatamente grave l’incidente tra una moto e un’auto avvenuto stamattina poco prima delle 8 di mercoledì 19 marzo a Costa Volpino sulla ex strada statate 42. Secondo le prime informazioni, un motociclista 50enne, nello scontro, si è fratturato una spalla.
Due aule allagate e inagibili a causa della rottura di un termosifone. Questo lo scenario che si sono trovati di fronte gli studenti e i docenti della scuola secondaria di primo grado di Bolgare lunedì mattina.
È stata riaperta al traffico via Borgo Canale, nel tratto compreso tra via S.Martino della Pigrizia e via Costituzione, lo scorso 4 febbraio interrotta causa frana. A provocare la frana sulla strada la pioggia caduta incessantemente nei mesi scorsi.
Ha cercato di prenderlo al volo quando si è accorta che stava per cadere dalla pianta dove si era arrampicato. Ma alla fine sia lui che lei sono caduti a terra, fortunatamente senza gravi ferite.È intervenuto l’elisoccorso a Prisa Alta.
È caduto dalle scale nella palazzina dove abitava, vicino alla ditta dove faceva il custode a titolo volontario, a Gazzaniga. L’incidente è avvenuto domenica sera, ma a trovare il corpo senza vita di M.E., 85 anni, è stato un dipendente dell’azienda, lunedì mattina 17 marzo.
Ha investito in auto due carabinieri che lo avevano fermato nel corso di un controllo antidroga, ma un terzo militare ha sparato a una gomma dell’auto, costringendolo a scendere dalla vettura. Alla fine un 22enne è stato bloccato e arrestato.
Ha cercato di recuperare il cane caduto nel fiume ed è finita anche lei in acqua. Ma le correnti del Brembo non le hanno dato scampo. È morta così domenica 16 marzo Chiara Pirola, 25 anni, di San Giovanni Bianco.
Era solo andato a trovare l’anziana madre, che vive a Bergamo, dimenticandosi di avvertire. E pare che il percorso da Cenate Sotto alla città, e viceversa, l’abbia fatto tutto a piedi. Si è conclusa fortunatamente bene la storia dell’uomo «scomparso».
