Nel mondo si rovesciano ordine e disordine tra Oriente e Occidente
MONDO. Tra il vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e i rapporti tra Stati Uniti e paesi europei.
MONDO. Tra il vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e i rapporti tra Stati Uniti e paesi europei.
MONDO. Nello scenario mondiale attuale sono tre i protagonisti: Stati Uniti d’America, Russia, Cina. Ognuna delle tre superpotenze consapevole, pur nelle differenze, del proprio ruolo. È un dato di fatto.
MONDO. Anche riguardo alle guerre, sono legittime opinioni diverse che pongono l’accento su alcuni fatti piuttosto che su altri. Ma i fatti restano tali e vanno riconosciuti, tanto più quando riguardano la vita delle persone.
MONDO. Sarebbe davvero difficile credere che sia casuale la quasi perfetta coincidenza tra l’approvazione del mega-insediamento E1 (3.500 nuove unità abitative da costruire a Est di Gerusalemme, per tagliare in due la Cisgiordania e rendere impossibile qualunque ipotesi di Stato palestinese) e l’inizio delle operazioni militari per completare l’occupazione della Striscia di Gaza, che le forze i…
MONDO. Il grande fotografo Robert Capa diceva che «non esistono foto belle o brutte ma prese da vicino o da lontano». La distanza permette di vedere la realtà nelle sue dimensioni ma solo la vicinanza è una posizione che assicura di cogliere dettagli importanti e decisivi.
MONDO. In questi anni di guerra, abbiamo mai avuto la sensazione che l’Europa potesse o volesse decidere qualcosa che avrebbe avviato una svolta positiva?
MONDO. Com’era facile prevedere, le atroci immagini degli ostaggi israeliani ancora prigionieri di Hamas, ridotti quasi a scheletri e costretti a scavarsi la fossa, e il costante e ormai incomprensibile rifiuto di Hamas di accettare una trattativa che implicherebbe una sorta di resa, hanno spinto Benjamin Netanyahu e il suo Governo a varare un ulteriore giro di vite su Gaza.
GRES ART 671. Nell’ambito della mostra «de bello» i premi Nobel Jody Williams e Kailash Satyarthi e la reporter Cecilia Sala.
MONDO. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il 95% delle famiglie di Gaza affronta una grave carenza idrica, «con un accesso giornaliero ben al di sotto del minimo necessario per bere e per l’igiene».
MONDO. Il giorno più infame fu il 14 luglio, quando in poche ore oltre mille adulti e ragazzi (il più giovane aveva 13 anni) furono fucilati uno a uno in un capannone agricolo, i corpi occultati in fosse comuni.
ITALIA. Due nuove manifestazioni di pacifisti a Roma, dopo quella del 7 giugno organizzata ufficialmente dai partiti di sinistra a Piazza San Giovanni a Roma.
ITALIA. Siamo ormai vicini alla manifestazione pro Palestina che si terrà sabato prossimo a Porta San Paolo a Roma, e la sinistra ribolle già di polemiche e maldipancia.
MONDO. La guerra, ogni guerra, rappresenta la forma di violenza più vasta, più profonda e più impunita sull’umanità. Più vasta perché al calcolo dei morti e dei feriti, degli edifici distrutti andrebbero aggiunti gli effetti non visibili: le malattie psichiatriche che genera, la perdita di beni realizzati in una vita, danni fisici che possono portare alla morte dopo mesi o invalidità permanenti…
MONDO. Ha raccontato la sua versione. Ha piegato le ragioni del conflitto ucraino alla propria visione delle cose. Ha stravolto la storia di questi tre anni di guerra. Lo zar di Mosca nella telefonata con Papa Leone XIV ha confermato insomma che quello che manca è la ricerca di un clima di fiducia tra le parti.
MONDO. Sulle modalità di conduzione della guerra nella Striscia di Gaza pesano come macigni anche le parole di esponenti del governo israeliano e dei partiti di maggioranza che lo sostengono. Il massacro del 7 ottobre 2023 compiuto da Hamas ha rappresentato pure un gravissimo choc psicologico per la popolazione ebraica, la scoperta della vulnerabilità assoluta nel proprio Stato.
MONDO. Da Gaza arrivano immagini raccapriccianti di bambini letteralmente con i corpi ridotti a pelle e ossa.
MONDO. Il fatto che il Governo di Israele, dopo aver cercato in ogni modo di rendere nulla l’opera di mediazione degli Usa per una tregua, abbia lunedì 5 maggio approvato un piano che prevede l’aumento delle azioni militari a Gaza e l’occupazione a tempo indeterminato della Striscia (o di sue cospicue porzioni) può stupire solo chi non ha seguito gli eventi dell’ultimo anno e mezzo o le anime b…
ITALIA. Ciascuno li legga come meglio crede, non è questo il tema, ma è innegabile che dentro e fuori la basilica su cui sabato mattina erano puntati gli occhi del mondo si siano visti alcuni segni, difficilmente immaginabili anche solo poche ore prima che il feretro di Papa Francesco fosse posato sul sagrato di San Pietro.
MONDO. Nella Domenica delle Palme un filo robusto lega Ucraina e Striscia di Gaza. Ma gronda sangue e ne frantuma il simbolo.
MONDO. Non passa giorno senza che Donald Trump susciti sorpresa, o ancor più spesso sdegno, con le sue uscite. Comprare Gaza e trasformarla in una specie di Costa Azzurra cacciando i palestinesi da casa loro per metterli sulle spalle di Paesi già fragilissimi come Giordania o Egitto.