L’Atalanta è rientrata in Italia giovedì sera a tarda ora, dopo l’1-1 con l’Apollon, e ha trascorso la notte a Zingonia, dove già nella mattinata di giovedì ha lavorato a porte chiuse.
L’amarezza resta, guardare alla rivincita è ancora presto, vince la delusione per una qualificazione che era lì a portata di mano. Nulla di drammatico: l’Atalanta è ancora prima a pari merito con il Lione, in attesa dello scontro diretto a Reggio Emilia del 7 dicembre, ultima del gironcino d’Europa, e vanta 5 punti di vantaggio sull’Apollon, 3°, e 7 sull’Everton già eliminato.
Non è arrabbiato Gasperini dopo il pareggio subito all’ultimo minuto contro l’Apollon a Cipro.
Muscoli, nervi e cuore non sono bastati all’Atalanta per centrare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Vantaggio di Ilicic, pareggio cipriota all’ultimo secondo (1-1 il risultato finale).
Sono atterrati sull’isola anche i charter della Curva Nord, e i tifosi si sono subito fatti sentire.
Per entrare nella storia, diritti, la cenerentola d’Europa è pronta a diventare grande. Ecco il primo match point per l’Atalanta in Europa League: i ragazzi di Gasperini saranno in campo a Nicosia contro i ciprioti dell’Apollon Limassol, chiamati ai tre punti per provarci fino alla fine, complice anche il solo punto in classifica dell’Everton.
Arrivata a Cipro, l’Atalanta è già concentrata sul match che potrebbe già essere decisivo per il proseguo dell’avventura europea. La diretta della partita giovedì 2 novembre sarà su Sky Sport 3 (non in chiaro su Canale 8 come le precedenti) alle 19.
Mano alla calcolatrice, è tempo di fare calcoli per la qualificazione al prossimo turno di Europa League. Mancano tre partite, ma già giovedì sera contro l’Apollon l’Atalanta potrebbe festeggiare il passaggio ai sedicesimi di finale.
Niente da fare: il Papu Gomez non sarà tra i protagonisti della partita di Europa League tra Apollon Limassol e Atalanta.
Una prestazione deludente che deve essere subito scacciata giovedì in Europa League e poi domenica arriva la Spal, per rilanciare la corsa in campionato.
La famosa catena di supermercati ha ideato una raccolta di figurine con i giocatori neroazzurri. Saranno 48 pagine e 180 figurine.
«Quella di oggi è una sconfitta gravissima». Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini non è contento. E non lo nasconde: «Non perché hai perso con l’Udinese perché con l’Udinese puoi anche perdere. Ma per come è maturata la sconfitta. Così perdi la possibilità di fare un campionato diverso. Ed è un peccato».
Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.
A Udine Gasperini ha dovuto fare a meno di Gomez che nel riscaldamento ha accusato ancora dolori, al suo posto in campo Ilicic che in prima istanza era dato in panchina. Meglio l’Atalanta nel primo tempo che va a segno al 29’ con Kurtic, ma poi rigore trasformato da De Paul al 46’ e un gol di Barak al 68’ affondano i neroazzurri che sbagliano un rigore all’85’ con Cristante.
Un altro ostacolo prima di una settimana chiave e soprattutto prima un match fondamentale nell’isola di Cipro. Senza Hateboer e Cornelius, l’Atalanta è attesa a Udine alle 15 contro un caro vecchio amico, quel Gigi Del Neri, con i quali i tifosi nerazzurri vissero stagioni dal 2007 al 2009.
Obiettivo, fare punti in trasferta per regalarsi la settimana decisiva in Europa League con la tranquillità di una buona classifica in campionato.
Lo sloveno è il solo giocatore dell’Atalanta ad avere collezionato 10 presenze su 10 in campionato.
Dopo le tre reti in 45 minuti al Verona i nerazzurri di Gasperini verso sfide decisive in campionato ed Europa.
Nonostante la vittoria contro il Verona con un secco 3-0 l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini invita tutti alla calma.
Dopo il grande successo della passata stagione, complice anche la cavalcata europea dell’Atalanta, torna il «pagellone» dei lettori.
