Giustizia, referendum tra battaglia e prudenza
ITALIA. Il «precedente Renzi» sui referendum ha fatto scuola.
ITALIA. Il «precedente Renzi» sui referendum ha fatto scuola.
ITALIA. La polemica di Ferragosto si incendia sui morti di Lampedusa, naufragati a decine al largo dell’isola e annegati nonostante fosse in corso un’azione di salvataggio da parte italiana. I partiti tornano a scontrarsi sulla politica migratoria con toni persino più aspri del solito.
ITALIA. Nella stessa giornata in cui il governo varava il piano dell’immigrazione legale per il prossimo triennio, divampavano ancora più alte le fiamme della polemica sulle nuove valutazioni di un ufficio della Corte di Cassazione, il Massimario, sul decreto di modifica del Protocollo Italia-Albania contro l’immigrazione clandestina che è il perno – ancora però non funzionante – della politi…
ITALIA. Sono occorsi quattordici scrutini e più di quattrocento giorni per restituire alla Corte Costituzionale il suo plenum di quindici giudici.
ITALIA. Nel 2016, l’avvio della maxi inchiesta fu accompagnato da giudizi sprezzanti espressi da importanti leader politici: etichettarono le navi umanitarie che salvano migranti nel Mediterraneo come «taxi del mare» e i loro componenti «amici dei trafficanti».
TORRE BOLDONE. Il ragazzo, originario del Camerun, deve rispondere di attività di proselitismo e propaganda dell’Is.
L’ex ministro delle comunicazioni in un tweet ha accusato la Rai di clientelismo e renzismo per aver deciso di ambientare al collegio Celana in provincia di Bergamo, un reality prodotto da Magnolia, ex società di Giorgio Gori. La risposta del sindaco non si è fatta attendere.
Botta e risposta via Twitter tra l’ex ministro e il figlio del vocalist del complesso.
Il mese scorso aveva fatto andare su tutte le furie il capo del Movimento organizzando un incontro a Parma tra i candidati sindaci a Cinque stelle senza il via libera del comico genovese. Federico Pizzarotti a Bergamo lancia la campagna elettorale di Marcello Zenoni.
Sel e una parte del Pd aprono alla Cannabis Libera, la Lega si divide ma gran parte del mondo politico vede come il fumo negli occhi l’ipotesi di una liberalizzazione. L’idea, partita dal leghista Fava, è stata bocciata proprio dai vertici del Carroccio, Belotti compreso.