Pietra a secco, dalla tradizione nascono i corsi professionali - Video
Valle Imagna Presentati a Ca’ Berizzi il progetto «P-ART Una pietra sopra l’altra» e i corsi di formazione sulla tecnica costruttiva in pietra a secco.
Valle Imagna Presentati a Ca’ Berizzi il progetto «P-ART Una pietra sopra l’altra» e i corsi di formazione sulla tecnica costruttiva in pietra a secco.
La crescita degli ultimi giorni e le ordinanze dei sindaci. Fino al 5 giugno non si torna a scuola in presenza. Sospese le celebrazioni dei Sacramenti. Berbenno, il sindaco scrive alle polisportive: «Rimandate gli appuntamenti»
I contagi continuano a scendere nella Bergamasca e per la settimana dal 12 al 18 maggio la decrescita iniziata moderatamente nelle due settimane precedenti, con un decremento di casi pari al -30% contro il -9% della settimana antecedente.
Dove praticare l’auto-raccolta dei prodotti stagionali grazie ad alcune aziende agricole nelle vicinanze di Bergamo. In questo periodo soprattutto zucche e mele
Dalla serata di venerdì 10 maggio alle 6 di sabato 11 maggio la provinciale della Valle Imagna, in località Cabrozzo di Strozza, è chiusa al traffico per consentire la demolizione del portale della tramoggia che un tempo veniva utilizzata da Italcementi.
La piccola nata a Rovigo da mamma di Corna Imagna e papà di Chiuduno. Al padre, in sede penale, già riconosciuta una provvisionale di 250 mila euro. In sede civile l’istanza della mamma e dei nonni: il Tribunale ha stabilito a loro favore la cospicua somma, contestata in Appello dalle Ussl: la causa è in corso.
Mercoledì notte colpiti 8 capi, in azione forse uno o più cani. Carminati (Centro studi): «È ora di affrontare il problema».
L’appello della Comunità montana Valle Imagna: votate il santuario della Cornabusa come Luogo del cuore del Fai.
Oggi all’interno de L’Eco di Bergamo un inserto speciale di otto pagine su Val Brembana e Valle Imagna. Negli approfondimenti anche la storia di Milena Zarbà, apicoltrice, e Stefano Invernizzi, gestore del castagneto didattico di Corna Imagna.
La storia è quella del montanaro che non si arrende e che, in difficoltà col lavoro, ha trovato l’alternativa giusta. Peraltro senza guardare molto lontano, anzi, vicinissimo, nella stalla e nel pollaio che da sempre avevano mamma e papà.
Primo in assoluto in Lombardia, terzo nella classifica provvisoria a livello nazionale, il Santuario mariano della Cornabusa lancia un appello ai bergamaschi per vincere la prestigiosa competizione del Fondo per l’Ambiente Italiano.
L’87enne era scomparso sabato sera. Aveva dormito nel fienile: sta bene.Il figlio: «Grazie a chi l’ha cercato, siete angeli». Ma senza il fiuto di Jago sarebbe stato tutto più difficile.
Servono ancora 30 mila euro sugli 80 mila euro previsti per restaurare la piccola e storica stalla, esempio di edificio rurale unico nel suo genere. L’appello è rivolto a tutti basta anche una piccola cifra.
Dopo l’intervento che ha frantumato l’enorme masso che incombeva sulle loro case, per le famiglie sfollate è finito l’incubo e sono ritornare nelle proprie abitazioni.
Dopo il sopralluogo dell’impresa incaricata con i tecnici del Comune: previste almeno tre settimane prima che possa essere bonificata la zona a rischio.
Si deciderà solo lunedì, al termine del sopralluogo con l’impresa e i tecnici, come rimuovere il macigno da 10 tonnellate che incombe sulle case di via Corna e via Pradello a Corna Imagna.