Atalanta, il sogno europeo è vivo Ora fari accesi sulla sfida con l’Inter
In molti si aspettavano un’altra vittoria domenica, ma il pari non è da buttare via, in vista del big match con la squadra di Pioli. E Gagliardini.
In molti si aspettavano un’altra vittoria domenica, ma il pari non è da buttare via, in vista del big match con la squadra di Pioli. E Gagliardini.
Comark deludente al suo primo impatto con le finali di Coppa Italia. Superata in modo pesante ad Ozzano da Montegranaro esce così subito dalla prestigiosa manifestazione nazionale.
Stadio in pratica già esaurito a metà settimana ed euforia alle stelle della tifoseria. Complice dell’entusiasmo è una Fiorentina (avversaria di domenica) in certificata crisi di identità e di risultati.
Preoccupa il terzo passo falso di fila della Remer Treviglio che rischia di macchiare una stagione sino a qui perfetta. Vince e non convince la Comark che tuttavia grazie al passo falso di Orzinuovi torna in vetta alla classifica.
Atalanta, non esistono più i se e i ma. La possibilità di andare in Europa non è più solo un sogno ma realtà. E non solo perché il meritatissimo blitz di Napoli ha portato i neroazzurri a tre lunghezze di distanza addirittura dalla Champions.
Remer terza sconfitta di misura; Comark torna al successo dopo la batosta di Orzinuovi. E’ Agrigento ad esultare al termine di un supplementare (87-84) rimandando a casa i trevigliesi di nuovo con niente in saccoccia.
Remer e Comark, di nuovo a braccetto, per un immediato riscatto e cancellare i ko dell’ultimo turno contro le capolista Biella e Orzinuovi.
È grazie a Bengt Gustavsson (deceduto a 89 anni) che chi vi scrive diventò di colpo da milanista a tifoso (a vita) dell’Atalanta. Pomeriggio 2 dicembre 1956: allora bambino si posizionò nella vecchia gradinata (oggi tribuna Creberg) dello stadio per un’Atalanta-Milan, terminata 2-2.
Il bomber degli azzurri sarà la spina nel fianco della difesa atalantina. Ha già segnato 16 reti in questo campionato ed è sulla strada giusta per non far rimpiangere Higuaín ai tifosi partenopei.
Passi falsi che potevano essere evitati contro Biella e Orzinuovi.
Domenica amara per Remer e Comark. Treviglio si è fatta superare nelle ultime battute dalla capolista Biella dopo aver condotto nel punteggio per quasi l’ intera durata della gara. Il team cittadino, invece, è stato addirittura asfaltato da Orzinuovi che adesso viaggia solo al vertice.
Quarti in classifica, 13 i punti conquistati nelle ultime 5 gare, un gioco spumeggiante che ci invidiano tutti, una banda di giovani terribili contesi dalle grandi del calcio italiano, sogno europeo sempre più alla portata. Non si può che festeggiare. Però, però.
I trevigliesi (terzi) ospitano la capolista Biella mentre il team cittadino va a Orzinuovi per affrontare la squadra locale, prima a pari merito.
Il tandem con Percassi funziona benissimo, ma il mister è piace a molte squadre di prima fascia.
Un dato che fa pensare: i nerazzurri hanno raccolto in 24 match i medesimi punti di tutta la stagione passata, conclusa con una tranquilla salvezza.
Remer sconfitta a Trapani dopo cinque vittorie di fila; facile per la Comark mettere alle corde Regio Emilia al Centro sportivo Italcementi.
Partite non impossibili per i quintetti di Treviglio e Bergamo, rispettivamente seconda e prima in classifica.
I siciliani hanno conquistato 4 punti nelle ultime 2 partite, ma sono da sempre in zona retrocessione.
Un primato in classifica in serie B per la Comark e una piazza d’ onore in A2 per la Remer, non era mai accaduto nella ultra centenaria storia della pallacanestro orobica. Certo, non si tratta di verdetto definitivo anche se le prospettive sono ottimistiche.
Un primato in classifica in serie B (Comark) e una piazza d’ onore in A2 (Remer) non era mai accaduto nella ultra centenaria storia della pallacanestro orobica.
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