In arrivo i vaccini anti Covid A Bergamo altre 11.700 dosi
Le fiale (salvo maltempo) sono in consegna martedì 29 dicembre. Destinate al personale sanitario e agli ospiti delle Rsa.
Le fiale (salvo maltempo) sono in consegna martedì 29 dicembre. Destinate al personale sanitario e agli ospiti delle Rsa.
Il responsabile operativo regionale Lucchini: «Primi arrivi in Bergamasca a metà gennaio». Poi toccherà alle altre fasce. Giupponi: «Useremo le sedi attivate per tamponi e anti influenzale».
Marco Rizzi, Asst Papa Giovanni XXIII: il virus colpisce anche qui, nella seconda ondata la metà dei ricoverati è bergamasca.
Fondamentale l’apporto per alleggerire gli altri ospedali lombardi e decongestionare il Papa Giovanni. Ora 32 pazienti in Intensiva e 5 in degenza. «I malati si svegliano e dicono grazie». È pronto l’Albero di Natale
Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: mettiamoci tutti d’impegno perché non arrivi la terza ondata. Luca Lorini, direttore del Dipartimento Emergenza urgenza e dell’Area critica: siamo come ciclisti all’ultimo strappo in salita.
Fabrizio Fabretti, direttore di Rianimazione 3 al Papa Giovanni: attenti ai cluster familiari, essere in zona arancione significa che la guardia deve restare alta.
L’innovativa strumentazione acquistata grazie alla donazione della Fondazione Ubi. La piccola aveva una scheggia conficcata nei polmoni.
Caterina Conti, pneumologa al Papa Giovanni: «Anche senza danni polmonari, tanti pazienti accusano disturbi dovuti alla sindrome post-virale».
Il primario di Malattie infettive al Papa Giovanni sulla curva della pandemia: «Ospedale sempre più pieno. I malati bergamaschi arrivano dalla Bassa».
Studio di 7 centri italiani, tra questi il Papa Giovanni: esaminati 338 pazienti, 104 i bergamaschi. Trevisan: «Tra quelli trattati con il Sitagliptin mortalità dimezzata. E si riduce il ricorso alla Terapia intensiva»
Covid, in un solo giorno i malati accolti nelle strutture sanitarie bergamasche sono passati da 476 a 529. Ats: «Afflussi da Monza e Varese, servono letti». Entro la settimana 100 in più al Papa Giovanni, 30 alla Bergamo Est.
In tutte le strutture sanitarie del territorio cresce il numero di ricoverati anche in terapia intensiva. Molti gli arrivi dai territori più colpiti dalla seconda ondata (Milano, Varese e Monza). La Regione ha chiesto al Papa Giovanni di preparare altri 100 posti letto entro il 14 novembre.
Il Papa Giovanni ricava altri posti per i nuovi malati Covid. Pezzoli: «Siamo hub per emergenze, ma l’attività chirurgica d’elezione sarà ridotta del 50%». Asst Bergamo Est: sospesi gli interventi programmati.
Bruno del San Matteo di Pavia: ogni settimana di ritardo nelle restrizioni ne vale tre di salita dei contagi.
Luca Lorini, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza e dell’Area critica dell’Asst Papa Giovanni XXIII: su oltre 36 mila vittime Covid 34 mila avevano dai 60 anni in su. «Non si perda tempo».
Sei positivi, tra medici, infermieri e operatori sanitari nella Cardiologia dell’Asst Bergamo Est ma anche altri 4, tra infermieri e medici del pronto soccorso dello stesso ospedale, risultati positivi al tampone.
Bertolini: «A Milano ospedali sotto stress, i posti scarseggiano». Al «Papa Giovanni» gli accessi per sospetto Covid sono una decina al giorno.
Miliardi, tanti, per aiutare la sanità italiana: sono i fondi europei previsti dopo la batosta del Covid. Non è chiaro se arriveranno con il Mes, con il Recovery Fund, ma mentre il mondo politico si incontra e si scontra sui tempi e i modi dell’erogazione, sono già tante le aspettative.
I malati attualmente negli ospedali sono meno di quelli di luglio. Al Papa Giovanni giovedì 8 ottobre 18 in reparto, nessuno nell’Asst Bergamo Est.
Dalla prossima settimana il servizio sarà gestito sempre dal Gruppo San Donato: lo spazio è all’esterno, a destra degli arrivi.
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