Esplosione nella metro a San Pietroburgo 14 morti e molti feriti. «È un attentato»
Un’esplosione è avvenuta nella linea blu della metropolitana di San Pietroburgo. I morti sono saliti a 14, una cinquantina i feriti tra cui anche dei bambini.
Un’esplosione è avvenuta nella linea blu della metropolitana di San Pietroburgo. I morti sono saliti a 14, una cinquantina i feriti tra cui anche dei bambini.
«Li abbiamo sentiti perfettamente, e subito abbiamo capito che erano colpi di pistola. Dopo pochi secondi abbiamo visto arrivare dalla zona del Parlamento decine di persone che correvano verso di noi, allontanandosi dalla zona di Westminster». A raccontare i primi istanti dell’attentato di Londra di mercoledì pomeriggio è Michela Viganò, 40enne bergamasca, in vacanza con la famiglia.
«Sono stati momenti molto concitati. Ho appreso la notizia dai monitor dell’ospedale, dove mi trovavo già in servizio ed è stato subito diramato lo stato di allerta, per tutti coloro che lavorano all’Imperial College – Chelsea and Westminster Hospital».
Definire «attacco al Parlamento» l’incursione che ieri, a Londra, ha seminato il panico nella zona di Westminster è senz’altro esagerato. Ma i morti e i feriti sono una questione fin troppo seria, e non solo per la capitale che nel 2005 pagò il tributo di 26 vite al terrorismo islamico. L’uomo che ha scagliato un’automobile contro la folla e poi ha pugnalato a morte un poliziotto è il fratello di…
Sette persone sarebbero state arrestate dalla polizia a Birmingham, nell’ambito delle indagini sull’attentato di a Westminster.
Cinque morti e 40 feriti. Il capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, diffonde il bilancio, ancora provvisorio, di un pomeriggio di sangue nel cuore di Londra mentre il Big Ben rintocca le diciotto.
Le autorità di sicurezza italiane sono in contatto con quelle inglesi per capire la matrice e la dinamica dell’attacco al Parlamento di Londra e incrociare le informazioni a disposizione con quelle dei colleghi inglesi, in modo da individuare eventuali collegamenti o possibili ripercussioni per il nostro paese.
Sale a cinque morti e almeno 40 feriti il bilancio dell’attacco terroristico a Westminster. Lo rende noto la polizia precisando che le vittime sono, oltre
all’attentatore, un poliziotto e tre civili.
Un uomo avrebbe tentato di impadronirsi dell’arma di un militare, che ha reagito sparandogli.
Nuovo ultimatum per Sergio Zanotti, il 56enne di Marone scomparso da otto mesi e forse finito nelle mani di rapitori. Per diversi anni aveva vissuto a Sarnico.
Spiegare il terrorismo ai ragazzi. E' un compito difficile, che si è posta Cecilia Tosi, giornalista e scrittrice, ospite di un incontro organizzato dalla biblioteca di Berbenno.
Il terrore torna in Francia e questa volta colpisce il cuore di Parigi. Venerdì mattina, poco prima delle 10, un uomo armato di «machete» si è scagliato contro una pattuglia di quattro soldati all’ingresso del Louvre. Voleva uccidere, ma è stato fermato in tempo. L’uomo è passato dal centro commerciale sotterraneo, il cosiddetto «Carroussel du Louvre» attiguo al museo. Intercettato dai militari, …
L’aggressore ha urlata «Allah Akhbar» secondo la polizia. Fermato un secondo sospetto.
E' stato condannato dal tribunale di Brescia a quattro anni di reclusione per terrorismo internazionale Ahmad Alali Alhussein, il trentunenne siriano arrestato nel novembre del 2015 all'aeroporto di Orio con un passaporto falso e immagini dello Stato islamico salvate sul …
È successo sul convoglio delle 15,20 per Treviglio, ma la borsa non conteneva niente di pericoloso.
Aveva anche dei documenti falsi: era stato arrestato insieme ad un connazionale minorenne.
«Fuori l’islam da qui». Non è dato sapere quale urgenza abbia ispirato l’autore della scritta sul muro, se una minaccia incombente nel piccolo paese dell’hinterland bergamasco dove è stata vergata, o una preoccupazione generalizzata verso la grande e composita comunità religiosa, 1,3 miliardi di fedeli nel mondo e 1.400 anni di storia. Propendiamo per la seconda ipotesi. Fuori (in questo caso dal…
Un messaggio audio con un falso annuncio di attentati in Lombardia è stato diffuso in queste ore attraverso WhatsApp e mail, e forse altri social network, arrivando anche ai media.
Nella discoteca ’Reina’ di Istanbul, teatro della strage di Capodanno, c’era anche un gruppo di giovani italiani. Si sono salvati buttandosi a terra e schivando i colpi che il killer sparava a bruciapelo, riuscendo a cavarsela solo con qualche escoriazione.
Vertice in prefettura per le misure anti-terrorismo previste per la festa finale del 2016. Il programma è stato confermato ma sono state decise nuove misure di sicurezza.