Ecco il video de Il Giorno in cui Aftab Farooq si racconta
Ecco il video de Il Giorno in cui Aftab Farooq si racconta.
Ecco il video de Il Giorno in cui Aftab Farooq si racconta.
Il pakistano, accusato di terrorismo e che avrebbe avuto lo scalo di Orio al Serio nel mirino, commenta la sua espulsione.
-Secondo gli investigatori, Farooq Aftab, il 26enne pachistano residente a Vaprio d'Adda, espulso e rimpatriato lunedì su un aereo diretto a Islamabad, aveva anche l'aeroporto di Orio al Serio nell'elenco dei suoi possibili obiettivi. Le indagini dei carabinieri del Ros …
Se guardiamo giù, verso la sponda Sud del nostro Mediterraneo, abbiamo poche ragioni per rallegrarci. La Tunisia conduce il proprio esperimento democratico tra paure e sussulti, di pochi giorni fa la fiducia ritirata dal Parlamento al governo del premier Habib Essid. La Libia è nel marasma. L’Egitto si affida alle repressioni di Al Sisi. La Siria è affondata nel quinto anno di guerra civile. La T…
Secondo gli investigatori, Aftab Farooq , il 26enne pakistano residente a Vaprio d’Adda, espulso e rimpatriato lunedì 1° agosto su un aereo diretto a Islamabad, aveva anche l’aeroporto di Orio al Serio nell’elenco dei suoi possibili obiettivi.
Il primo dato che emerge da questa Giornata mondiale della gioventù di Cracovia è un dato di un’oggettività incontestabile: non ha vinto la paura. C’erano ragionevoli e oggettive preoccupazioni alla vigilia di possibili defezioni dopo gli attacchi terroristici e in particolare dopo l’uccisione del parroco di Saint Etienne-du-Rouvrai. Invece nessuno si è tirato indietro.
Si chiama Tamim Chowdhury, ha circa 30 anni e ha la doppia nazionalità bengalese-canadese: la polizia del Bangladesh ha identificato così il mandante della strage dell’1 luglio scorso in un ristorante di Dacca, dove un commando di almeno cinque uomini ha massacrato 22 persone, tra cui nove italiani (tra le vittime pure la bergamasca Maria Riboli).
Il caso del giovane magazziniere pakistano espulso dopo il blitz dei carabinieri del Ros a Vaprio d’Adda, comune milanese al confine con la Bassa Bergamasca. Nota del ministro Alfano: «Soggetto radicalizzato e molto attivo su internet, in piena linea con lo schema di violenza diffuso da Isis via web».
A Bergamo e a Crespi d’Adda cristiani e musulmani si sono incontrati per pregare insieme contro la violenza.
Le indagini sugli attentati terroristici in Francia, Belgio e Germania hanno portato alla luce falle nell’azione di prevenzione di forze dell’ordine e servizi segreti. Gli autori delle stragi erano persone spesso note e sotto osservazione da parte di chi monitora il complesso mondo del radicalismo islamista. Gli esterofili di casa nostra (quelli che «certe cose succedono solo in Italia») su quest…
Maxi blitz dei carabinieri del Ros nel centro storico, perquisite diverse abitazioni. Una caccia all’uomo terminata con la cattura di un magazziniere 25enne che sarebbe stato espulso «per motivi di prevenzione di terrorismo».
Dopo gli ultimi sanguinosi attacchi, sui mezzi di comunicazione e all’interno delle redazioni si è aperto finalmente un dibattito sul modo in cui riferire dell’orrore degli attentati. Sappiamo che è impossibile non parlarne per il dovere di informare e il diritto di essere informati, ma anche che la truce contabilità del terrorismo è moltiplicata dai media. Il terrorismo è definito in questo modo…
«Si accusa il mio assistito di appartenere all’Isis. Ma qui da noi non ha fatto nulla per essere accusato di terrorismo: a nostro avviso l’Italia non può processarlo».
È stato arrestato a Brema il rifugiato algerino di 19 anni fuggito ieri da un centro psichiatrico gridando «vi faccio saltare in aria».
L’attacco alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray è stato solo la conferma: il terrorismo islamico colpisce anche i simboli come una parrocchia e il suo parroco, Jacques Hamel.
I due assalitori che hanno ucciso un parroco a Rouen sono entrambi francesi. Lo riferisce BFM Tv. I terroristi sono entrati nella chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray armati di coltelli.
«Non c’e’ solo un allarme terrorismo, ma una guerra dichiarata. C’è una guerra dichiarata contro l’Occidente, contro i cristiani». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
Hanno preso in ostaggio il parroco, due suore e diversi fedeli: ennesimo fatto choccante, martedì 26 luglio, in una chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, in Francia. Uccisi dalle forze dell’ordine i due sequestratori, è stato assassinato il sacerdote e un’altra persona versa in gravissime condizioni.
Doppio (falso) allarme bomba ieri a Milano e a Ventimiglia, motivo per cui in Lombardia è stata fermata la circolazione su due linee della metro ed evacuata la fermata della Stazione Centrale e nella cittadina ligure a quaranta chilometri da Nizza è stato evacuato il mercato coperto.
La fermata della metropolitana della Stazione Centrale di Milano è stata evacuata per un allarme bomba per circa un’ora alle 17.30 di lunedì 25 luglio. Caos per i pendolari dati i blocchi dei mezzi di trasporto in un orario decisamente di punta. La situazione è tornata alla normalità alle 18.20.