Attacco a Parigi, l’Isis rivendica Uccisi un poliziotto e l’assalitore
Due giorni fa l’avvertimento. Giovedì sera, a tre giorni dal primo turno, il terrorismo ha fatto irruzione nelle elezioni presidenziali francesi.
Due giorni fa l’avvertimento. Giovedì sera, a tre giorni dal primo turno, il terrorismo ha fatto irruzione nelle elezioni presidenziali francesi.
Dunque dietro l’attentato di Dortmund, che ha provocato il ferimento del difensore spagnolo del Borussia Marc Bartra, ci sarebbe la pista del terrorismo islamico. Non è certo una sorpresa per chi ha buona memoria di questo genere di avvenimenti. Non è infatti la prima volta che il terrorismo dell’Isis o di matrice islamica prende di mira lo sport. Anche la tecnica dell’attentato - i tre ordigni c…
È l’ipotesi degli inquirenti su un presunto foreign fighter marocchino di 21 anni imputato per terrorismo internazionale
L’indagine sull’attentato di Dortmund si è concentrata su due sospetti appartenenti al movimento islamista, ed uno di loro è stato arrestato.
Non è ancora chiaro chi e cosa si celi dietro l’esplosione che ieri ha fatto strage nella metropolitana di San Pietroburgo. Non sembrano però esserci dubbi sul fatto che per il governo russo si sia trattato di un atto terroristico.
Un’esplosione è avvenuta nella linea blu della metropolitana di San Pietroburgo. I morti sono saliti a 14, una cinquantina i feriti tra cui anche dei bambini.
«Li abbiamo sentiti perfettamente, e subito abbiamo capito che erano colpi di pistola. Dopo pochi secondi abbiamo visto arrivare dalla zona del Parlamento decine di persone che correvano verso di noi, allontanandosi dalla zona di Westminster». A raccontare i primi istanti dell’attentato di Londra di mercoledì pomeriggio è Michela Viganò, 40enne bergamasca, in vacanza con la famiglia.
«Sono stati momenti molto concitati. Ho appreso la notizia dai monitor dell’ospedale, dove mi trovavo già in servizio ed è stato subito diramato lo stato di allerta, per tutti coloro che lavorano all’Imperial College – Chelsea and Westminster Hospital».
Definire «attacco al Parlamento» l’incursione che ieri, a Londra, ha seminato il panico nella zona di Westminster è senz’altro esagerato. Ma i morti e i feriti sono una questione fin troppo seria, e non solo per la capitale che nel 2005 pagò il tributo di 26 vite al terrorismo islamico. L’uomo che ha scagliato un’automobile contro la folla e poi ha pugnalato a morte un poliziotto è il fratello di…
Sette persone sarebbero state arrestate dalla polizia a Birmingham, nell’ambito delle indagini sull’attentato di a Westminster.
Cinque morti e 40 feriti. Il capo dell’antiterrorismo di Scotland Yard, Mark Rowley, diffonde il bilancio, ancora provvisorio, di un pomeriggio di sangue nel cuore di Londra mentre il Big Ben rintocca le diciotto.
Le autorità di sicurezza italiane sono in contatto con quelle inglesi per capire la matrice e la dinamica dell’attacco al Parlamento di Londra e incrociare le informazioni a disposizione con quelle dei colleghi inglesi, in modo da individuare eventuali collegamenti o possibili ripercussioni per il nostro paese.
Sale a cinque morti e almeno 40 feriti il bilancio dell’attacco terroristico a Westminster. Lo rende noto la polizia precisando che le vittime sono, oltre
all’attentatore, un poliziotto e tre civili.
Un uomo avrebbe tentato di impadronirsi dell’arma di un militare, che ha reagito sparandogli.
Nuovo ultimatum per Sergio Zanotti, il 56enne di Marone scomparso da otto mesi e forse finito nelle mani di rapitori. Per diversi anni aveva vissuto a Sarnico.
Spiegare il terrorismo ai ragazzi. E' un compito difficile, che si è posta Cecilia Tosi, giornalista e scrittrice, ospite di un incontro organizzato dalla biblioteca di Berbenno.
Il terrore torna in Francia e questa volta colpisce il cuore di Parigi. Venerdì mattina, poco prima delle 10, un uomo armato di «machete» si è scagliato contro una pattuglia di quattro soldati all’ingresso del Louvre. Voleva uccidere, ma è stato fermato in tempo. L’uomo è passato dal centro commerciale sotterraneo, il cosiddetto «Carroussel du Louvre» attiguo al museo. Intercettato dai militari, …
L’aggressore ha urlata «Allah Akhbar» secondo la polizia. Fermato un secondo sospetto.
E' stato condannato dal tribunale di Brescia a quattro anni di reclusione per terrorismo internazionale Ahmad Alali Alhussein, il trentunenne siriano arrestato nel novembre del 2015 all'aeroporto di Orio con un passaporto falso e immagini dello Stato islamico salvate sul …
È successo sul convoglio delle 15,20 per Treviglio, ma la borsa non conteneva niente di pericoloso.