Quella buona italia delle Osterie Slow Food premia 2 bergamasche
Nella guida 2018 la chiocciola a «Dentella» di Bracca e «Burligo» di Palazzago.
Nella guida 2018 la chiocciola a «Dentella» di Bracca e «Burligo» di Palazzago.
Posti esauriti al richiamo della Condotta Slow Food di Bergamo nel nuovo locale sul Sentierone.
Bergamo cala una cinquina da favola nella guida Osterie d’Italia 2017, l’attesa pubblicazione di Slow Food. E si tratta di conferme.
Primo appuntamento, sabato 9 aprile, con il Mercato della Terra che ogni secondo e quarto sabato del mese porterà nel cuore di Bergamo, in piazza Dante, prodotti locali a km zero e presidi Slow Food.
Enrica Agosti, presidente Slow Food Lombardia, presenta il Mercato della Terra
Il Mercato della Terra in piazza Dante, camminando tra gli stand
La Guida del 2016 delle Osterie d’Italia, edita da Slow Food, cambia poco rispetto alla tradizione. Sono ormai 26 anni che la Guida esce ed ha sempre la stessa filosofia: buona accoglienza, prodotti locali, tradizione nei piatti, vini del territorio.
Un volume di ben 1.080 pagine , con 1.917 cantine segnalate, 23.000 vini degustati: questo il biglietto da visita della nuova Guida Slow Wine 2016 edita da Slow Food Editore (costa 24 euro) in collaborazione con la Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori). Un patrimonio di consigli pratici per orientarsi nel vastissimo panorama enologico nazionale.
Sono circa 3 mila le capre di razza autoctona orobica attualmente allevate nel territorio delle Prealpi Orobie, province di Bergamo, Sondrio e Lecco.
Trasformare un problema in opportunità e far partire una rivoluzione culturale: con questi obiettivi nasce il progetto «Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi».
Slow Food ha inserita nei suoi presìdi, progetti che identificano «produzioni di eccellenza da salvaguardare perché minacciate dall’agricoltura industriale, dal degrado ambientale e dall’omologazione».
Lunedì 8 giugno alle ore 18, allo Slow Food Theatre, all’interno del Padiglione Slow Food in Expo Milano 2015, Cesvi, in collaborazione con Ctm Altromercato, organizza una tavola rotonda per approfondire i temi dello sviluppo economico e della sostenibilità ambientale.
Non cita mai McDonald’s. Anzi, memore di polemiche ancora fresche, a precisa domanda dà evasiva risposta. Però, il titolo dell’incontro che ha organizzato all’Expo di Milano ricorda tanto una promozione del Mc più famoso: «Pagare un euro per mangiare un hamburger sembra un buon affare: ma è davvero possibile offrire un panino con 100 grammi di carne a quel prezzo?».
La Guida dei Vini secondo Slow Food, Slow Wine, è stata ufficialmente presentata a Dalmine, all’One Restaurant di Chicco Coria, dalle due Condotte Slow Food Bassa Bergamasca (delegato Federico Crippa) e Valli Orobiche (delegato Silvio Magni), che hanno festeggiato, insieme ad altri 200 locali in tutta Italia, l’uscita della Guida, come ormai tradizione.
Una rapida lettura dell’elenco (Agrì Valtorta, Bitto storico, Branzi, Formai de Mut dell’alta Valle Brembana, Stracchino e Strachitunt) basta a far venire l’acquolina in bocca. Ma dietro l’accordo siglato tra i «Formaggi Principi delle Orobie», c’è ben di più della voglia di promuovere i prodotti del territorio.