I carabinieri si trasformano in «corrieri» Nella notte 90 consegne urgenti agli ospedali
Spedizionieri in sofferenza: l’Arma rifornisce gli ospedali.
Spedizionieri in sofferenza: l’Arma rifornisce gli ospedali.
Giovani in giro a volantinare, casalinga in strada anche se in quarantena, un kebabbaro aperto, due persone che giocavano a tennis, queste e molte altre le situazioni sanzionate nella giornata di venerdì 13 marzo dai carabinieri.
Proseguono a ritmo serrato i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo, inerenti il mancato rispetto di quanto previsto dal decreto per bloccare la diffusione del coronavirus.
Continuano i controlli sul territorio per verificare le violazioni alle limitazioni imposte dal Governo a seguito dell’emergenza coronavirus.
I controlli complessivi di tutte le forze dell’ordine (carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale e Questura) sono stati 972 e le violazioni complessive: 11.
Da lunedì 9 marzo controlli di Polizia per chi esce di casa senza motivi di lavoro, salute o per necessità. Non esiste il divieto di uscire di casa, ma lo si deve fare per esigenze lavorative, sanitarie o di sussistenza (fare la spesa per esempio). In Bergamasca quasi 500 controlli nei bar e per strada e nessuna irregolarità.
Situazione sotto controllo nel carcere di Bergamo. Rispetto alle immagini drammatiche che arrivano da altre parti d’Italia, la «mobilitazione» dei detenuti di via Gleno è rimasta contenuta.
Da lunedì anche nella nostra provincia scatteranno i controlli delle forze dell’ordine, come stabilito domenica sera dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha diramato una direttiva con le disposizioni per i prefetti sul come effettuare i controlli all’interno e per entrare e uscire dalle aree definite «a contenimento rafforzato»
Non si è fermato allo stop ed è stato bloccato e arrestato nel pomeriggio di martedì 3 marzo dalla Polizia locale di Treviglio: da via Bergamo è fuggito a folle velocità, con un inseguimento terminato poco dopo.
Nella battaglia in corso per debellare il coronavirus il fulcro «tecnico» è, naturalmente, la sanità. Tanto pubblica quanto privata, in entrambe le quali possiamo vantare eccellenze di livello mondiale. Non a caso, un gruppo di ricercatrici italiane è stato tra i primi a isolare il virus. Tecnicamente il nostro sistema sanitario è in grado di fronteggiare la difficile situazione. Naturalmente, es…
Per il professor Caudano, l’Atalanta è una sorta di fidanzata. Ammetterlo gli costa u…
La lite nella serata di domenica 23 febbraio nelle case popolari di via del Bosco a Treviglio.
«In queste ultime ore, nelle regioni interessate dall’emergenza epidemiologica da covid-19, si sono registrati alcuni casi di truffa da parte del finto addetto dell’Ats». Avvisano i carabinieri di Bergamo.
Dalle 9 alle 10 in municipio. I cittadini potranno segnalare eventuali problemi oppure chiedere consigli sulla prevenzione di determinate tipologie di reato.
Calci e pugni, un violento litigio con tanto di gamba rotta. Il tutto in mezzo alla strada a Brembate. Due uomini, fuori da un bar, hanno litigato nel tardo pomeriggio di martedì 18 febbraio, in via Cialdini
Le segnalazioni sono arrivate numerose, anche dal sindaco. A Canonica d’Adda è scattato un controllo antidroga nella serata di sabato 15 febbraio. Fermato un giovane spacciatore nel parco nella zona di via Verdi.
Parla il marito di Gianna Del Gaudio, sotto processo per l’omicidio della moglie, l’ex professoressa uccisa a Seriate nel 2016. «Non sono stato io». E insiste sull’ipotesi che dietro l’assassinio della moglie ci sia la stessa mano che ha ucciso Daniela Roveri. Ma quel caso è archiviato e la Procura non intende riaprirlo.
Il processo per l’omicidio di Gianna Del Gaudio, l’ex professoressa uccisa nell’agosto 2016 nella sua abitazione di Seriate. Il marito unico imputato. Un profilo genetico riporta a un delitto irrisolto, quello di Colognola.
Aveva 46 vanni. Lasciò nel dolore due figli e la moglie Irene. L’iniziativa dell’Arma dei carabinieri per ricordarlo.
Nei guai un 29enne che ha seminato scompiglio a Bergamo, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.