Aviatico, addio alla bidonvia che portava al Poieto
FINE. Smontate le cabine, cala il sipario sull’impianto. Dentella: «Vendo tutto». Il sindaco: «Non ci riguarda più».
FINE. Smontate le cabine, cala il sipario sull’impianto. Dentella: «Vendo tutto». Il sindaco: «Non ci riguarda più».
LA DECISIONE. Il Tar è intervenuto sugli impianti sciistici di Carona: rigettata la domanda di ricorso. Il Comune: «La stagione in corso può quindi proseguire secondo gli accordi presi in fase di affidamento con la piena e completa apertura di tutto il comprensorio sciistico».
LA SENTENZA. Nella mattinata del 13 giugno, il Tribunale si è espresso sull’ex amministratore del paese seriano che era accusato di aver speso indebitamente 32 mila euro.
ALTOPIANO. Il problema delle revisioni obbligatorie ha costretto allo stop della seggiovia dal monte Purito a Selvini e dell’ovovia del Poieto ad Aviatico.
LAVORI IN CORSO. Si fanno sempre più grigie le prospettive del Monte Poieto. L’ovovia che sale dall’altopiano di Selvino-Aviatico e il rifugio, collocato a 1.375 metri di quota, secondo quanto si legge sul sito ufficiale sarebbero «chiusi per lavori straordinari fino a nuova comunicazione». Le strutture hanno chiuso a metà gennaio, subito dopo le festività natalizie.
AVIATICO. L’impianto chiuso da inizio ottobre. Solitamente nei mesi non turistici funzionava nei fine settimana. La proprietà non ha rilasciato dichiarazioni.
Martedì 5 ottobre alle 15 si preannuncia una sfida a colpi di rilancio a partire da 15 mila euro. È il giorno decisivo per la Brembo Super Ski, la società dei Comuni di Foppolo, Valleve e Carona fallita nel 2017 e i cui beni (seggiovie, terreni e immobili) arrivano all’ottava asta. Quella probabilmente decisiva.