Amica dei neonati, dalla parte della vita. Per 35 lunghi anni
L’INTERVISTA. Dal 5 luglio Giovanna Mangili, direttore del Dipartimento materno-infantile e della Patologia neonatale lascia l’ospedale «Papa Giovanni». «I momenti di gioia? Tantissimi».
L’INTERVISTA. Dal 5 luglio Giovanna Mangili, direttore del Dipartimento materno-infantile e della Patologia neonatale lascia l’ospedale «Papa Giovanni». «I momenti di gioia? Tantissimi».
IL PROGETTO. L’intenzione dell’ospedale Bolognini di Seriate è quella di offrire uno strumento che consenta loro di ambientarsi in terapia intensiva.
L’AIUTO. Gli ospedali: «Garantiti le cure e l’anonimato». Al Papa Giovanni: «Concedere più tempo per ripensarci». Al Bolognini attivati psicologa e «volontaria dedicata».
La Giornata internazionale dei prematuri. Nicole e Gabriele Colleoni, di Terno d’Isola, oggi hanno 4 anni. Cinque mesi in Terapia intensiva neonatale. I genitori: fondamentale fidarsi.
Le iniziative dell’Asst Bergamo Est. Per la Settimana mondiale dell’allattamento incontri e consigli dalle ostetriche. E un portachiavi dell’associazione «Mani di mamma» in dono alle neomamme.
L’iniziativa Al Villaggio degli Sposi grande successo per la manifestazione di solidarietà «600 Battiti per la Tin». In campo i campioni Galbusera, Colbrelli e Casse insieme a 250 spinner di «Pedalare per la vita» e a decine di baby rugbisti.
Era ricoverato alla Casa di riposo Santa Maria Ausiliatrice - Fondazione Carisma. Sabato 22 gennaio i funerali.
Lacrime di gioia e grande fatica per il 24enne sardo Fabio Aru (cresciuto nel Team Palazzago) che sulle strade di Pantani ha rinverdito il mito del Pirata, vincendo in solitaria sulla vetta di Montecampione nella tappa che ha visto passare il Giro anche nella Bergamasca tra una grande cornice di pubblico: Ratto 1° al traguardo volante in via Paleocapa.
È lui in persona lo spot migliore di quanto va predicando da una vita. Il professor Alfredo Calligaris ha 88 anni e dire che li porta splendidamente è un’affermazione assai riduttiva. Abita al settimo piano e, a salire, si fa tranquillamente le scale a piedi.