Cai: nello statuto «Salviamo le Orobie»
La più grande associazione di tutela ambientale bergamasca non si occupa solo di escursioni, ma sensibilizza sull’impatto delle attività, la cura dei sentieri e promuove un turismo lento e sostenibile.
La più grande associazione di tutela ambientale bergamasca non si occupa solo di escursioni, ma sensibilizza sull’impatto delle attività, la cura dei sentieri e promuove un turismo lento e sostenibile.
In occasione della «Giornata Mondiale dell’Acqua» a Bergamo ci saranno incontri, eventi, convegni e itinerari alla scoperta delle risorse idriche della bergamasca, del ciclo dell’acqua e dell’importanza delle sorgenti
LA PRESENTAZIONE. È il primo gioco in scatola sullo scialpinismo, sport che diventerà disciplina olimpica nell’edizione di Milano-Cortina 2026. Pelli di Foca, ideato durante la pandemia dai giovani bergamaschi Marco Trussardi, Simone Trussardi, Nadia Confalonieri e Deborah Federici, è stato presentato giovedì sera al Palamonti sede del Cai.
IL RICORDO. Lutto per il 67enne morto lunedì 19 giugno sul massiccio del Monte Rosa. Socio del Cai di Bergamo, era un alpinista esperto, fondatore della «Scuola orobica» di scialpinismo e già direttore della Scuola centrale del Cai.
CLUB ALPINO. Dario Nisoli, classe 1996, di Castel Rozzone, prende il testimone da Paolo Valoti: è il più giovane ad arrivare ai vertici della sezione orobica. Un segnale di dinamismo: «Realtà vivace con oltre 10mila soci».