La strana scelta del governo sull’8xmille
ITALIA. Ha introdotto in modo unilaterale una nuova fattispecie per i fondi allo Stato.
ITALIA. Ha introdotto in modo unilaterale una nuova fattispecie per i fondi allo Stato.
ITALIA. Nel presenziare alla parata della Festa della Repubblica, il Capo dello Stato ha mostrato, ancora una volta, il valore del suo stile. Fatto di sorvegliata capacità di trovare la maniera giusta per rispettare la funzione che la Costituzione repubblicana gli attribuisce.
ITALIA. Di una cosa gli elettori possono essere certi: comunque vada, il referendum avrà delle conseguenze politiche. O in un senso o nell’altro. Chi sta decidendo se andare a votare o astenersi, se andare e votare sì oppure no, deve sapere che comunque, una volta tirate le somme, i partiti cercheranno in tutti i modi di tirare l’acqua al loro mulino.
MONDO. Emmanuel Macron é venuto a Roma su sua richiesta. I rapporti fra Italia e Francia passano anche dai rapporti personali tra i rispettivi capi di governo. A fronte dei continui screzi con Giorgia Meloni era necessario riportare la ragion di Stato.
ITALIA. Con il referendum del 2 giugno 1946 l’Italia ha scelto i valori di libertà, democrazia e pace, che sono alla base anche delle Forze Armate (cento le missioni internazionali di vario genere dei nostri soldati dal 1990). Il presidente Mattarella parla il linguaggio della storia per leggere il contesto globale segnato dal collasso della ragione.
(ANSA) - VENEZIA, 01 GIU - Prevale l'incertezza nella società italiana attuale sulle sfide climatiche e la salvaguardia dell'ambiente, tra i dubbi sulla linea del nuovo papa Leone XIV rispetto alla Laudato si' di Francesco, e alle scelte del governo …
ITALIA. Il dibattito sul «premierato» è tornato al centro della scena politica dopo che Giorgia Meloni ha ribadito l’intenzione di portare a termine questa riforma entro la fine del suo mandato.
ITALIA. All’Assemblea nazionale di Confindustria i toni del presidente degli imprenditori, Emanuele Orsini, sono stati a tratti drammatici. Come quando ha evocato quella che ha definito «l’amara verità», cioè «il rischio concreto di deindustrializzazione» dell’Europa.