«Il Porto», approdo per chi arriva e per la conoscenza
L’ASSOCIAZIONE. Nata quasi 30 anni fa, promuove corsi di alfabetizzazione linguistica per migranti: le sedi a Ponte San Pietro, Dalmine e Mapello. E altri progetti.
L’ASSOCIAZIONE. Nata quasi 30 anni fa, promuove corsi di alfabetizzazione linguistica per migranti: le sedi a Ponte San Pietro, Dalmine e Mapello. E altri progetti.
L’ATTIVITÀ. Il nucleo storico si è ridotto. Il direttore don Davide Rota Conti dopo la riapertura: servono persone capaci di accogliere, dialogare e accompagnare.
LA STORIA. Matteo Gualandris, di Ponte San Pietro, impiegato contabile, da aprile 2025 è a capo della sezione bergamasca: «Ho imparato a battermi sempre per i miei diritti e quelli altrui».
L’ASSOCIAZIONE. «Il Soffione Rosa» è nata nel 2021 a Romano di Lombardia per offrire aiuto alle donne che stanno lottando contro il tumore al seno.
IL PROGETTO. La volontaria Irene Maisano, insegnante 62enne: «Quando riesci a dare consolazione alle persone, allora capisci perché sei lì».
VOLONTARIATO. Un progetto con le famiglie nel vecchio asilo della parrocchia di San Giacomo Apostolo a Selino Alto, insieme a «DORAINPOI». Il lavoro per l’inclusione.
VERTOVA. Alla Fondazione Gusmini di Vertova il racconto di un ex operaio diventato operatore sanitario dopo aver curato la madre: «Chiunque vorrebbe essere trattato così».
L’INIZIATIVA. La Fondazione tre anni aderisce al bando di Palafrizzoni «A scuola di cittadinanza», per coinvolgere gli alunni anche sul valore della cultura del dono e dell’accettazione dell’altro.
L’ASSOCIAZIONE. Nata lo scorso maggio, ha fra gli obiettivi l’inclusione, lavorando con altre realtà. Loris Rodigari, ideatore e presidente: «Particolare attenzione alle minoranze e alle fragilità».
La 16ª edizione. Quattro serate fino al 26 luglio a Osio Sopra, oltre venti band da tutta Italia, una cucina d’eccellenza, attività per i più piccoli, espositori e stand di associazioni del territorio
L’attrazione Al campo da tennis, ha un diametro di 25 metri, l’iniziativa dei commercianti.
Un paio di sandali e una scatola di legno contenente le lettere scritte dagli amici sono gli oggetti che Luca Ferrari e Michela Offredi hanno messo nelle loro valigie. Sono stati consegnati loro prima di partire per l’isola di Haiti.