La crisi climatica, giustizia in attesa
MONDO. Il dilemma è chiaro e drammatico. Ma a Baku nessuno lo ha affrontato. Così per risolvere la crisi climatica anche oggi si decide domani.
MONDO. Il dilemma è chiaro e drammatico. Ma a Baku nessuno lo ha affrontato. Così per risolvere la crisi climatica anche oggi si decide domani.
ITALIA. Le recenti stime economiche per la chiusura dell’anno in corso e per i prossimi, in termini di crescita del Pil, non sono affatto entusiasmanti.
MONDO. Prima di Cristo i minori non valevano niente, le loro vite erano appese a un filo, valevano poco più di un animale, soprattutto i fanciulli di strada. Quelli che si vedono ancora oggi per le bidonville di Rio o nelle strade di fango di Port-au-Prince.
MONDO. Il piano Draghi sulla competitività europea è arrivato al Bundestag . A passi felpati il report dell’ex premier entra nel dibattito politico con la titolazione ancorché anonima «L’Europa nella competizione sistemica. Come il vecchio continente può aumentare la sua competitività».
ITALIA. Il centrosinistra, o comunque lo si voglia chiamare, riesce ad impedire al suo avversario di infliggergli il colpo fatale quale sarebbe stato se le truppe di Meloni, Salvini e Tajani fossero riuscite a conquistare l’Emilia Romagna e a mantenere il predominio in Umbria con la governatrice uscente Donatella Tesei.
MONDO. Mille giorni fa prendeva avvio la nefasta invasione su larga scala dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, all’alba del 24 febbraio 2022. L’anniversario tragico cade oggi, in un periodo di mutamenti politici internazionali: la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane, preceduta dalle elezioni europee.
MONDO. Un disastro annunciato aggravato da spaventose incapacità e colossali inadempienze delle autorità; una pericolosa deriva politica finita nelle mani di facinorosi; il volto della Regina profanato dal lancio di fango.
MONDO. Ancora una volta sbaraglia convenzioni tra le più consolidate. Guerra e casa, due drammatiche circostanze con le quali l’umanità fa i conti.
MONDO. Le difficoltà di Zelensky, le iniziative europee, gli equilibri americani.
ITALIA. Da molti anni le leggi sono sempre più spesso scritte e fatte approvare dal Governo di turno che, in tal modo, finisce con l’espropriare il Parlamento della sua principale prerogativa.
MONDO. Solo nella mezza mattinata di apertura del recente Festival Città Impresa svoltosi a Bergamo, la parola «dazi» è stata pronunciata ben 42 volte dai relatori, e così si è andati avanti anche nelle giornate di dibattito successivo.
ITALIA. Adesso si tratta di valutare le conseguenze della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionali o inapplicabili alcune parti della riforma dell’Autonomia differenziata.
MONDO. Al Consiglio europeo informale di Budapest i capi di Stato e di governo hanno accolto con favore i rapporti di Enrico Letta e Mario Draghi su mercato e competitività.
ITALIA. Il governo Meloni avanza nel mare procelloso delle leggi, e sempre più spesso la sua rotta incappa negli scogli della magistratura. Attriti istituzionali, dicono i giuristi, con un eufemismo, anche se i giornali parlano di vero e proprio scontro.
UE. La frattura rivela la distanza tra la forza personale e la scaltrezza negoziale della presidente e la fragilità della sua coalizione.