Elezioni in Venezuela, può succedere di tutto. Il rischio è un bagno di sangue
MONDO. Quando si ha a che fare con dei regimi, lo si sa purtroppo, c’è poco da farsi illusioni su una loro uscita pacifica.
MONDO. Quando si ha a che fare con dei regimi, lo si sa purtroppo, c’è poco da farsi illusioni su una loro uscita pacifica.
ITALIA. Non una semplice visita, ma uno snodo centrale in questa stagione della politica italiana. Tra Nuova Via della Seta, conflitto in Ucraina e il ruolo degli Usa.
MONDO. Papa Francesco ha denunciato, ancora una volta, il segreto più custodito del potere per restare in sella e decidere le sorti drammatiche del mondo: l’economia delle armi.
POLITICA. Un fallimento, ma nella società civile c’è. E in questa Italia una dose di laica moderazione e sana tolleranza sarebbe provvidenziale.
PARIGI. Complimenti alla Francia per una delle più controverse e contestate cerimonie d’apertura. Inclusione per tutti, tranne che per quei due miliardi e mezzo di cristiani presenti nel mondo.
ITALIA. E ora la Liguria tornerà a votare: Giovanni Toti, dopo una resistenza (ai domiciliari) durata 80 giorni, alla fine ha mollato la presa e si è deciso alle dimissioni.
MONDO. «Ci sono dei decenni in cui non accade nulla. E poi delle settimane in cui accadono decenni». Questa frase, attribuita al rivoluzionario Lenin, si adatta bene al recente susseguirsi di svolte e imprevisti nella campagna elettorale statunitense, tra attentati sul palco e ritiri dalla scena.
MONDO. La logica non gode di buona salute. Anche nel giudizio sui conflitti prevalgono emozioni, ideologie politiche e opinioni. A logica chi se non il popolo ucraino desidera la pace nella propria terra?
MONDO. Non è stato un grande discorso, quello con cui Joseph Robinette Biden detto Joe, 81 anni, ha illustrato agli americani la decisione di ritirarsi dalla corsa per la presidenza, pur essendo convinto che «la mia storia come presidente, la mia leadership nel mondo, la mia visione per il futuro dell’America avrebbero meritato che facessi un secondo mandato».
ITALIA. Dei numeri si è già detto: il sistema delle carceri in Italia è al collasso, lo ha certificato martedì, con evidenza spiazzante, il ventesimo rapporto dell’associazione Antigone: sono 60.480 i detenuti, per 47.110 posti effettivamente disponibili, con un tasso di sovraffollamento reale del 130,6 per cento.
ITALIA. È stato, ancora una volta, un compendio di alto civismo il discorso di Sergio Mattarella, ieri alla cerimonia di consegna del «Ventaglio» da parte dell’Associazione stampa parlamentare.
MONDO. Finalmente! Non se ne poteva proprio più. L’Unione europea sta per iniziare una sua controffensiva in campo informativo.
ITALIA. I numeri sono numeri ma nella macroeconomia nazionale spesso sembrano opinioni da usare in modo ambivalente. Prendiamo il Pnrr. Secondo Giorgia Meloni siamo i più bravi in Europa ad usare i fondi frutto del debito comune.
MONDO. Lo scorso venerdì 19 luglio è stato un giorno da dimenticare per i viaggiatori di tutto il mondo ma anche per le banche, le società e in generale per tutte le attività che richiedono l’uso dei moderni sistemi di comunicazione.
ITALIA. Suicidio assistito: cosa cambia? I giudici costituzionali hanno stabilito, nei giorni scorsi, che tale pratica è «un’eccezione e non una regola». La regola è la tutela della vita, l’eccezione è la sua interruzione.