Autonomia e Consulta, chi è più scontento
ITALIA. Adesso si tratta di valutare le conseguenze della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionali o inapplicabili alcune parti della riforma dell’Autonomia differenziata.
ITALIA. Adesso si tratta di valutare le conseguenze della sentenza con cui la Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionali o inapplicabili alcune parti della riforma dell’Autonomia differenziata.
MONDO. Solo nella mezza mattinata di apertura del recente Festival Città Impresa svoltosi a Bergamo, la parola «dazi» è stata pronunciata ben 42 volte dai relatori, e così si è andati avanti anche nelle giornate di dibattito successivo.
ITALIA. Il governo Meloni avanza nel mare procelloso delle leggi, e sempre più spesso la sua rotta incappa negli scogli della magistratura. Attriti istituzionali, dicono i giuristi, con un eufemismo, anche se i giornali parlano di vero e proprio scontro.
MONDO. Al Consiglio europeo informale di Budapest i capi di Stato e di governo hanno accolto con favore i rapporti di Enrico Letta e Mario Draghi su mercato e competitività.
MONDO. Mattarella a Elon Musk: «L’Italia sa badare a se stessa». I nuovi equilibri dopo le elezioni americane.
UE. La frattura rivela la distanza tra la forza personale e la scaltrezza negoziale della presidente e la fragilità della sua coalizione.
ITALIA. L’oltraggio che la scorsa notte è stato portato a termine con successo - dal punto di vista degli autori - contro il Municipio di Bergamo deve rappresentare un punto di non ritorno.
MONDO. La povertà nel mondo non è mai uguale a se stessa.
MONDO. La guerra in Ucraina vive una fase molto delicata e rischiosa, come sempre quando si tratta di chiudere una guerra.
ITALIA. Lo scontro con i sindacati, le polemiche a Bologna, le difficoltà del centro per migranti in Albania.
ITALIA. Gli Italiani non sono così poveri come spesso dichiarano al loro commercialista e al Fisco. Inoltre, nel nostro Paese, i Governi praticano meno austerity fiscale di quella che spesso si racconta nel dibattito pubblico.
MONDO. Nove novembre 1989. Ci sono date che segnano dei veri spartiacque nella storia dell’umanità. Trentacinque anni fa è finito il «secolo breve» (il Novecento), quello delle ideologie, del sangue e delle guerre; iniziava un’epoca piena di speranze per il futuro in cui si ponevano le fondamenta dell’attuale globalizzazione.
ITALIA. L’aumento del debito pubblico di un Paese può essere sensibilmente influenzato dalla differenza tra il tasso d’interesse medio pagato sul suo debito e il tasso di crescita nominale del Pil.
MONDO. Lungi da noi volerci arruolare nella schiera dei profeti del giorno dopo, che spiegano (rigorosamente a posteriori) in cosa i vinti hanno sbagliato.
MONDO. A volte il passato non ha voglia di lasciarci in pace, e si fa strada nelle nostre vite come un tulipano avvelenato. È il caso di Amsterdam, la capitale della tolleranza, del liberalismo e del «vivi e lascia vivere».