Formazione al top: la Generazione Z non cerca il manager, ma il master
LAVORO. Le aziende devono adattarsi a queste nuove esigenze, offrendo opportunità di aggiornamento costante e creando spazi per una vera evoluzione professionale.
LAVORO. Le aziende devono adattarsi a queste nuove esigenze, offrendo opportunità di aggiornamento costante e creando spazi per una vera evoluzione professionale.
CAPITALE UMANO. Le aziende che sanno attrarre e valorizzare la Gen Z registrano una crescita più solida e sostenibile: ecco come farlo nel modo giusto. La «case history» del Gruppo siderurgico Afv Beltrame con l’intervento della vicepresidente Barbara Beltrame Giacomello
CAPITALE UMANO. Delzio (Università Luiss): le aziende non restino ancorate al modello «command e control». La Gen Z ha portato una rivoluzione nel mondo del lavoro. «Non è la versione low cost dei senior in uscita».
TRATTENERE. Smart working, leadership inclusiva e benefit personalizzati. Cristina Zucchetti: «Così si costruisce una cultura aziendale vincente»
FORMARE. Percorsi di carriera chiari, stage retribuiti e programmi di mentoring: così Zucchetti valorizza i giovani della Generazione Z
SELEZIONARE. La presidente di Zucchetti Group spiega perché la ricerca di giovani collaboratori non è più solo screening di CV, ma un dialogo aperto con i talenti.
ATTRARRE In un’intervista esclusiva, Cristina Zucchetti racconta come il gruppo italiano leader nella digitalizzazione punti a rivoluzionare il rapporto con i giovani collaboratori
L’INTERVISTA. Cristina Zucchetti, tra le 100 donne più potenti in Italia, presiede il gruppo nel quale il 22% dei collaboratori ha meno di 30 anni
GENERAZIONE Z. Più donne under 27 nel mercato del lavoro significa più innovazione, maggiore crescita e un contributo concreto alla natalità: il lavoro stabile è un fattore chiave per le scelte familiari.
CAPITALE UMANO. Ansia, burnout e insicurezza: il 40% dei giovani italiani tra i 18 e i 24 anni dichiara di avere problemi. Fregosi (Ipsos) presenta i dati che possono aiutare le aziende a rispondere a questa emergenza
GENERAZIONE Z. Gli under 27 vuole cambiare impiego, ma le aziende non rispondono. Il ruolo dell’IA e le professioni più ricercate in questo anno
LAVORO. Retribuzioni basse, contratti atipici e poca sicurezza occupazionale: i giovani laureati italiani faticano a entrare in azienda con prospettive continuative
L’ANALISI. Con solo il 43% di lavoratori soddisfatti, siamo il fanalino di coda in Europa. Bedusa, presidente di Great Place To Work Italia: «Per la Gen Z, ascolto, welfare e inclusione sono la chiave per il futuro nelle aziende».
L’INTERVISTA. Francesco Seghezzi, presidente di Adapt, racconta come colmare il gap tra aziende e giovani talenti.
LA RICERCA Secondo il Centro Studi di Confartigianato quasi il 50% si ferma alla scuola dell’obbligo. Investire nella loro formazione è una necessità economica per colmare la carenza di manodopera