Attraverso Facebook, dall’ospedale dove è ricoverata, si è detta dispiaciuta per avere provocato martedì mattina a Treviglio l’incidente stradale che ha coinvolto anche un altro automobilista, col quale si è scusata.
Il siriano era insieme alla guardia penitenziaria elvetica che l’ha aiutato ad evadere.
Si è sentito male mentre stava facendo la spesa ed è morto. È successo a Treviglio giovedì 24 marzo in viale Piave.
Prima puntata della trasmissione, con lodi sperticate per l’autostrada da parte dei conduttori
È accusato di rapina aggravata e lesioni personali gravi. Marian Verdi, romeno, classe 1984, resta in carcere a San Vittore dopo aver aggredito sulla Treviglio-Milano la 22enne di Ciserano Sara Arnoldi.
Ventiquattr’ore dopo l’aggressione di Sara Arnoldi, un altro grave fatto – non tanto per le conseguenze, quanto per le circostanze – ha avuto come teatro un treno della linea che passa per Treviglio Centrale.
Sta meglio la ragazza bergamasca di 22 anni aggredita a colpi di martelletto in testa da un rapinatore nella serata di sabato 19 marzo sul treno Treviglio-Milano per rubarle 15 euro dal portafoglio e uno smartphone.
Negli ultimi giorni la polizia ha ripreso i controlli straordinari nella zona di Treviglio anche per combattere il fenomeno dei furti e delle rapine in appartamento.
Il senatore bergamasco della Lega Nord Giacomo Stucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al ministero dell’Interno perché l’immigrato romeno che ha aggredito una ragazza bergamasca sul treno da Treviglio a Bergamo fosse ancora in Italia nonostante un provvedimento di espulsione.
Incidente nella mattinata del 22 marzo all’incrocio tra la provinciale 136 e via Redipuglia.
È ancora all’ospedale San Raffaele di Milano, non rischia la vita ma la sua prognosi resta riservata. La ragazza di 22 anni che sabato sera è stata aggredita su un treno nella tratta Treviglio-Milano ha rischiato di essere uccisa per un cellulare e 15 euro. È il bottino del romeno di 32 anni sospettato di averla colpita brutalmente con un martello frangivetro recuperato in una carrozza.
«L’aggressione alla ragazza di Treviglio - alla quale facciamo i più affettuosi auguri di rapida guarigione - è davvero inquietante». E’ il commento dell’assessore regionale alla Mobilità, il bergamasco Alessandro Sorte, dopo l’aggressione a una ragazza bergamasca che è stata ferita alla testa con un martelletto frangi vetri sabato sera.
La ragazza aggredita in treno sabato notte sarà operata nelle prossime ore. I medici devono ridurre la frattura alla testa e curare la mano sinistra rotta.
Una ragazza bergamasca è stata aggredita sabato sera sul treno partito per Treviglio e diretto verso Milano.
Con un muletto hanno sfondato la porta e un muro degli uffici, poi hanno aperto dei cassetti ma non hanno rubato nulla di valore.
