Coronavirus, sette casi al Papa Giovanni Anche una famiglia dal Trentino
Da Nembro a Seriate: i casi bergamaschi. Dodici pagine di approfondimento su L’Eco di Bergamo in edicola lunedì 24 febbraio.
Da Nembro a Seriate: i casi bergamaschi. Dodici pagine di approfondimento su L’Eco di Bergamo in edicola lunedì 24 febbraio.
Scuole, bar, trasporti e ospedali. Ecco il testo completo dell’ordinanza di domenica 23 febbraio di Regione Lombardia. Il vertice con i sindaci bergamaschi: stop anche ai mercati.
«Nella notte sono saliti a 89 i casi di cittadini lombardi risultati positivi ai controlli del coronavirus». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Obiettivo: evitare assembramenti.
È opportuno comunque sottolineare che il primo accorgimento da adottare, ancora prima delle mascherine, è quello di lavare accuratamente e molto spesso le mani.
Partendo dall’opera di David Foster Wallace, qualche considerazione sulla piattaforma social del momento. Quella che coinvolge milioni di (pre)adolscenti. E, come sempre accade, spaventa gli adulti
Quattro persone sono state sottoposte a tampone all’ospedale «Papa Giovanni». Negativi il primo caso di venerdì e un altro di sabato mattina. Costante monitoraggio di Ats, Regione e ministero. Sei pagine di approfondimento su «L’Eco» in edicola domenica 23 febbraio.
L’epicentro della diffusione del coronavirus viene considerato Codogno, nel Lodigiano. «Tutte le situazioni di positività hanno avuto contatti con il Pronto soccorso e l’ospedale di Codogno nei giorni del 18 e 19 febbraio», spiega l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.
Un altro fattore di rischio è la presenza di malattie preesistenti, specie quelle cardiovascolari, diabete, insufficienza respiratoria cronica e ipertensione.
Un paziente milanese, 78 anni, è residente a Sesto San Giovanni ed è attualmente ricoverato all’ospedale «San Raffaele». Il secondo è un abitante di Mediglia, 71 anni. L’assessore regionale al Welfare, Gallera: «Non c’è pandemia, per ora non ci sono motivi perché nel resto della regione vengano prese misure di alcun tipo dal punto di vista sanitario». Il grazie di Fontana a Mattarella per la vici…
Coronavirus . Due i decreti per l’emergenza. La persona rientrata dalla Cina e che aveva incontrato più volte il manager di Codogno ora ricoverato non ha mai contratto il virus. Lo ha confermato il ministero della Sanità: test tutti negativi. Ora è caccia al vero paziente zero. I casi registrati in Emilia-Romagna (2) e Piemonte (1) portano al focolaio lombardo. Tra Veneto e Lombardia sa…
L’uomo sarebbe ricoverato all’ospedale «Papa Giovanni»: sottoposto al test per accertare la presenza del Sars-CoV-2. Parla l’uomo rientrato dalla Cina e che era stato a cena col manager di Codogno ora ricoverato in gravi condizioni. Prima vittima italiana nel Padovano: è un ex impresario edile di 78 anni. Anche l’area del Veneto coinvolta (c’è anche un altro contagiato) verso le misure straordina…
Il polo che sorgerà nell’area ex Ote di via Serassi avrà 5.000 posti, fino a 6.000 per i concerti. Gradinate a scomparsa per lasciare spazio a bar e tavoli. Bosatelli: «Non vendiamo metri quadri ma servizi sociali».
L’uomo deceduto aveva 78 anni. Salite a 14 le persone contagiate dal manager lombardo, tra cui la moglie incinta, medici e infermieri. Il professionista, 38 anni, è ricoverato a Codogno. I genitori distrutti: una cosa penosa. L’amico tornato dalla Cina con cui aveva cenato: si attendono gli esiti degli esami all «Spallanzani». Un secondo caso anche in Veneto.
L’invito dell’assessore regionale al Welfare, Gallera: «Non andate nei Pronto soccorso, componete il numero per le emergenze».
Da sabato 22 stop alle fermate di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo, nel Lodigiano. Medici di base, eccome come muoversi. Tutta la giornata di venerdì 21 febbraio minuto per minuto.
La conferenza stampa in Regione Lombardia: altri tre casi confermati. Non è ancora chiaro se ci siano collegamenti con il 38enne.
Ecco le nuove disposizioni del ministero della Salute dopo i tre contagiati nel Lodigiano.
Un uomo di 38 anni è ricoverato in prognosi riservata con insufficienza respiratoria all’ospedale di Codogno, in provincia di Lodi. Contagiati la moglie, incinta, e un conoscente stretto. La conferenza stampa in Regione - la diretta web.
Contatti di lavoro via e-mail, piattaforme di attività a cui connettersi gestendo in autonomia le ore di lavoro, tempi serrati, zero colleghi e scarsissima comprensione degli obiettivi. Abbiamo intervistato un lavoratore della rete che ci ha raccontato i pro e i contro delle attività online di selezione dei contenuti di piattaforme come YouTube
Giovedì 20 febbraio la sentenza sul presunto giro di spaccio che avrebbe incrociato elementi di spicco del mondo ultrà atalantino con frequentatori della movida cittadina. Comminate pene per trent’anni di carcere.