Atalanta, buoni i tre punti Ma con Napoli è la prova del fuoco
Dopo la vittoria esterna con il Crotone, i nerazzurri di Gasperini chiamati al bis domenica contro gli uomini di Sarri.
Dopo la vittoria esterna con il Crotone, i nerazzurri di Gasperini chiamati al bis domenica contro gli uomini di Sarri.
È sfilata tra gli applausi dei molti presenti la nuova Comark lungo il tratto di via Borgo Palazzo domenica mattina, 25 settembre, nell’ambito della Festa del Borgo. Con i titolari della squadra che da sabato 1 ottobre si allineerà al via del campionato di serie B si è affiancato l’esercito del settore giovanile trainato dai coach e staff tecnico al completo.
Non stupiamoci, se a torto o a ragione, parecchi sono i supporter atalantini che ritengono Gasperini tra i responsabili delle debacle dei nerazzurri a Cagliari e col Palermo a Bergamo. Così va da sempre il calcio: agli evviva e osanna seguono, spesso e volentieri, i dietrofront più impensabili in rapida successione.
Atalanta indifendibile quella di Cagliari. Come si può anche solo andare alla ricerca di attenuanti a favore di una squadra che incassa tre reti rimanendo all’asciutto in fase offensiva?
Se qualcuno ancora nutriva sia pure fievoli dubbi sulla palpabile differenza tra serie A e A2 è il caso che si ricreda in fretta.
Il portierone nerazzurro (che a giorni compie 77 anni) parla del numero uno atalantino e del suo predecessore.
Basket. Vince (70-65) la Comark a Verbania contro l’ Omegna; perde (77-74) al PalaFacchetti la Remer con il Biella. Amichevoli giocate tra formazione di pari categoria: serie A2 i trevigliesi, cadetteria i cittadini. Risultati finali a parte per entrambi i team orobici si è trattato di sfide incoraggianti in vista dell’avvicinamento ai rispettivi campionati che cominceranno a inizio ottobre.
Con zero punti in classifica chi non alzerebbe la guardia? Tanto più che si è gettata la spugna contro le non irresistibili Lazio (in casa) e Sampdoria a Genova. Evidente che all’Atalanta di questo inizio torneo vadano tirate per bene le orecchie.
A distanza di dieci giorni dalla ripresa dell’attività, ultimate le vacanze estive, per la Comark è tempo della prima amichevole.
Incapaci i nerazzurri, con la Lazio, di sfatare l’antico detto «non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca». Adattandolo all’argomento è severamente proibito coniugare, per l’Atalanta testata con la Lazio, il divertimento o se preferite lo spettacolo al risultato (positivo) finale.
Rituale propaganda estiva l’ottimismo di Gianfranco Testa (presidente Remer) e del collega Massimo Lentsch (Comark) sule ambizioni dei rispettivi team a un mese e mezzo dal via della nuova stagione?
Sportiello; Masiello, Toloi, Zukanovic; Conti, Kessie, Kurtic, Dramè (Spinazzola); D’Alessandro, Paloschi, Gomez. Salvo imprevisti dell’ultima ora è già disegnata l’Atalanta dell’esordio in campionato contro la Lazio (domenica 21, alle 20,45, a Bergamo). Il 3-4-3 il modulo tattico anticipato e privilegiato da mister Gasperini sin dall’impatto con il ritiro in valle Seriana.
Remer e Comark a braccetto per il via alla preparazione ai campionati 2016-2017. Appuntamento nel tardo pomeriggio di mercoledì (ore 18) per i trevigliesi al tradizionale Pala Facchetti; per i cittadini nell’inedita struttura del Lazzaretto, di Bergamo.
Alzi la mano chi non ha rimpianto Marco Borriello vedendolo giocare con la nuova maglia del Cagliari in Coppa Italia contro la Spal (lunedì scorso, diretta Rai).
Invidiamo coloro che dall’improponibile match casalingo con la Cremonese ci riempiono di impressioni sulla nuova Atalanta. Quale, infatti, il metro di giudizio considerando che gli avversari della Cremonese ristagnano di un paio di categorie dietro?
Ultimi giorni di vacanza per Remer e Comark visto che la campanella per i giocatori di entrambi i team squillerà il 17 agosto.
I supporter atalantini dovrebbero compiere salti di gioia in quantità industriale stando alle smentite (o giù di lì) di Giovanni Sartori sulle eventuali cessioni di Sportiello e di Gomez.
E bravo il Gasp a inviare messaggi, chiari e forti, a Sportiello e a Pinilla. Lo ha fatto, a botta calda, in sala stampa ultimata la sfida persa dai nerazzurri, ai calci di rigore con l’Entracht Francoforte. Al numero uno atalantino il nuovo mister ha lanciato un «se è distratto dal Napoli non va bene per noi».
Sportiello, Masiello, Toloi, Zukanovic, Conti, Carmona, Kessie (Gagliardini) Dramè, Gomez, Paloschi, D’Alessandro. Che ne dite dell’Atalanta titolare a tre settimane dallo stop del mercato?
Un Antonio Percassi che tira il freno ai sogni di certi supporter? Ma sì, può dare questa impressione. Meno male, però. Allo scrivente firmare, in partenza, per la «sola» permanenza in serie A e mantenere i conti rigorosamente a posto sta soddisfando eccome. Vicino alle cose nerazzurre da circa mezzo secolo ci dobbiamo sforzare la memoria per ricordare lo spedito cammino percorso (in altri tempi)…
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