Atalanta, rosa (quasi) tutta disponibile Ma la Fiorentina è un osso duro
Salvo il lungodegente Carmona l’intera rosa nerazzurra è «abile e arruolata» per la sfida casalinga di domenica con i toscani.
Salvo il lungodegente Carmona l’intera rosa nerazzurra è «abile e arruolata» per la sfida casalinga di domenica con i toscani.
Ha resistito per tre quarti di gara la Remer cedendo soltanto nell’ultima frazione al più quotato Mantova (secondo in classifica). Niente blitz, dunque, ma guai rimproverare alcunchè ai giocatori della Bassa bergamasca encomiabili pure sul parquet virgiliano per concentrazione e dinamicità.
Si rifanno sentire i nostalgici di German Denis. Come dar loro torto, considerato l’astinenza da gol delle punte nerazzurre?
Battere Jesi per blindare la zona playoff. E’ il forte e chiaro messaggio da inviare alla Remer che ospita domenica (alle 18) al Pala Facchetti il team marchigiano invischiato nella zona rossa della classifica. Calendario, dunque, da sfruttare eccome.
Chi si accontenta gode. E allora consoliamoci, anche se tiepidamente, del pareggio e di una classifica che ci tiene ad una distanza oltremodo rassicurante dalla zona a rischio (eloquenti le nove lunghezze sulla terz’ultima).
E vai! Sono undici le vittorie di fila conquistate dalla Comark. A farne, questa volta, le spese l’insidiosa Milano, non a caso, quarta in classifica dietro proprio il team bergamasco. E nonostante l’importante assenza dell’infortunato Bloise che rimarrà fuori per circa un mese.
Precedenza a Comark (serie B) e Fassi Albino (A2 femminile) che giocano sabato 7 febbraio rispettivamente a Milano (ore 20,45) e in casa (Torre Boldone, alle 21) contro Sanga Milano. Domenica (ore 18) invece al PalaFacchetti la Remer ospiterà il Ferrara.
Mancanza di fame? Team rivoluzionato dal mercato invernale? Instabilità nelle scelte tecnico-tattiche?
C’è chi storce il naso nel vedere l’Atalanta dalla parte destra, o se si preferisce in quella meno nobile della classifica.
Troppo facile per Remer e Comark rispettare i pronostici della vigilia che le vedevano largamente favorite. Sicché i trevigliesi hanno sbancato in tutta scioltezza a Recanati il team locale, penultimo in classifica con soli 8 punti. Ancor meglio la Comark che ha inflitto addirittura un passivo di 57 lunghezze al malcapitato Moncalieri, cenerentola della serie cadetta.
I turni di campionato di Remer e Comark parlano in maniera eloquente. Trevigliesi e cittadini se la vedranno domenica alle 18 rispettivamente, in trasferta, con Recanati (vice cenerentola di A2; i cittadini sfideranno (che parolona...) al Centro sportivo Italcementi, sempre alle 18, l’ultima della serie B Moncalieri. Pronostici, dunque, decisamente e saldamente da una unica parte.
D’accordo, non esiste giocatore che in settimana non sostenga o non auspichi di vincere la domenica. Ma Boukary Dramè, ospite martedì del «medagliato» Club Amici dell’Atalanta di Dalmine ha recitato sì il noto copione ma con una convinzione e determinazione singolare.
Vince col fiatone, in casa, la Remer mentre la Comark strapazza, a Mortara il team locale centrando il nono successo consecutivo.
Una buona fetta dei numerosi messaggi inviati sabato dai telespettatori nel corso di «TuttoAtalanta diretta stadio», a Bergamo Tv, hanno riguardato la cessione di Alberto Grassi al Napoli.
Interessante sarà innanzitutto certificare, nella sfida di sabato (ore 18) a Frosinone, se l’Atalanta darà continuità alla brillante prova di domenica scorsa con l’Inter.
Agrodolce la domenica baskettara orobica. Piange la Remer sconfitta senza attenuanti a Chieti (79-69); brinda, viceversa, all’ottavo successo di fila la Comark che rifila un eloquente 89-70 alla Sangiorgese.
Pareggio decisamente importante quello conseguito dall’Atalanta contro la temuta Inter. Un risultato che interrompe la preoccupante serie negativa e già questo è di inestimabile spessore.
Più di un allenatore ritiene la Remer da playoff. Del resto aveva visto bene pure la dirigenza che aveva indicato il possibile raggiungimento delle sfide-promozione non appena affidato il nuovo organico a coach Vertemati.
Difficile stabilire se con Moralez in campo sarebbe andata meglio a Udine. Fatto sta che in Friuli l’Atalanta ha fornito una delle prestazioni più inconsistenti della stagione.
Contro l’impresentabile cenerentola Matera la Remer mette in cassaforte altri due preziosi punti inserendosi, a pieno titolo, tra le candidate ai playoff.
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