Remer e Comark, riscatto annunciato I bergamaschi stendono Chieti e Mortara
Basket. Tutto come ampiamente annunciato: Remer Treviglio e Comark Bergamo hanno riscattato le sconfitte della scorsa settimana.
Basket. Tutto come ampiamente annunciato: Remer Treviglio e Comark Bergamo hanno riscattato le sconfitte della scorsa settimana.
Remer e Comark a braccetto nel voler riscattare gli scivoloni di domenica scorsa. Per il basket in gonnella, invece, esordio della Fassi di albino sabato 10, in quel di Tortona (ore 18). Trevigliesi reduci dalla improduttiva trasferta di Matera; i cittadini dal non annunciato ko interno con la Sangiorgese.
Sogni da collocare, di colpo, mestamente nel cassetto? E ancora: diventa d’obbligo tenere ben monitorata la zona a rischio della graduatoria? No: ci va eccome di coniugare inalterato il livello del bicchiere mezzo pieno. Al di là del roboante passivo di Firenze, infatti, non si può parlare di debacle in Toscana.
Basket bergamasco. Ore 18 di domenica 4 ottobre: Remer Treviglio e Comark Bergamo a canestro. Per la Remer (A2) è l’esordio in campionato. Per la Comark (serie B) invece, si tratta del secondo turno dopo il convincente blitz d’ inizio settimana a Desio.
Inutile girarci intorno: si è già cominciato a sognare. E così è spuntato di colpo il «non c’è il due senza il tre».
Comark di casa al Palasport? Sì ma solo per i prossimi due incontri casalinghi, quello delle domeniche 4 e 11 ottobre contro rispettivamente Sangiorgese (Mi) e Mortara.
I due giocatori nerazzurri hanno deciso insieme di smentire chi li riteneva ormai in età pensionabile.
Al bando proclami e chiacchiere. È tempo per la Comark di dimostrare che l’assalto alla serie A2 è alla sua portata.
Il basket cittadino si affida alla Comark seriamente intenzionata a ridargli vitalità e risultati il più in fretta possibile. Per questo la società di Massimo Lentsch ha consegnato, in estate, a coach Cece Ciocca un organico adeguatamente competitivo.
Altra prestazione da incorniciare di Maxy Moralez. Etichettare l’immarcabile scoiattolettolo argentino il miglior «acquisto» dell’estate è sacrosanto. Ringraziamo, e parecchio, la sua signora per essere risultata determinante nel dissuaderlo ad accettare la valanga di denaro degli arabi.
«Raggiungeremo la serie A il prima possibile. Per questo ci siamo mossi in maniera adeguata nel recente mercato affidando a coach Ciocca un organico di puntare in alto». Lo ha detto al microfono il presidente e sponsor della Comark Massimo Lentsch al galà del basket bergamasco, domenica sera al palasport di piazzale Tiraboschi.
Definirla beffa la sconfitta allo scadere del sesto minuto di recupero è anche sostenibile. Ma fino ad certo punto. Le responsabilità del pareggio non vanno certo attribuite al Verona. Bensì alla macroscopica disattenzione della difesa nerazzurra.
L’innesto più o meno a sorpresa di Gianpaolo Bellini contro il Sassuolo ha scatenato un mare di reazioni tra i supporter atalantini. In parecchi hanno criticato la scelta di Edy Reja.
È caduta, comunque, in piedi la Comark contro Orzinuovi, team di pari categoria tra le maggiori candidate alla promozione in serie A2 (seconda divisione nazionale). Si è trattato del primo test affidabile a un paio di settimane dal pronti via del campionato.
Riteniamo (a mo di premessa) che la stragrande maggioranza dei supporter nerazzurri avrebbe sottoscritto a occhi chiusi di tornare da Reggio Emilia con un classico pareggino. Così è stato per cui perché recriminare sul penalty ribattuto da Consigli a pochi minuti dal termine di un match, peraltro, brioso e quindi divertente?
Le squadre bergamasche sono chiamati ad amichevoli di un certo livello. E c’è pure il derby Comark-Vivigas.
«Nonostante le voci di mercato mi vedessero, ogni giorno, con la valigia scontatamente pronta sapevo che sarei rimasto, con immensa gioia, a Bergamo. Una tranquillità, la mia, trasmessa dalla società che in più occasioni mi aveva assicurato la conferma».
Decisamente a buon punto la preparazione al campionato della Remer. Nell’amichevole di sabato ad Arluno i trevigliesi hanno messo sotto la qualificata San Massagno, formazione di serie A svizzera, per 84-75.
Pure dodici mesi or sono, di questi tempi, media e tifoseria avevano giudicato decisamente positiva la campagna acquisti-cessioni atalantina.
Non ci va di sminuire la spumeggiante prestazione dei nerazzurri ritenendo il Frosinone team che, probabilmente, faticherà per sopravvivere nel massimo campionato.
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