Giovane morì sotto la croce crollata Chiesto risarcimento: «In opere di bene»
I genitori di Marco Gusmini, il giovane animatore dell’oratorio di Lovere travolto e ucciso nell’aprile di due anni fa dalla Croce del Papa a Cevo, hanno deciso di costituirsi parte civile nel procedimento a carico dei cinque imputati, che si è aperto giovedì 19 maggio con l’udienza preliminare a Brescia. La famiglia chiede un milione: «Se li avrà, andranno in opere di bene».