«Via alla vaccinazione tutti insieme» Dall’Europa si pensa a un V-day
Partire tutti quanti insieme con le vaccinazioni anticovid, un V-day europeo che potrebbe arrivare presto, visto che la valutazione dell’Ema è stata anticipata.
Partire tutti quanti insieme con le vaccinazioni anticovid, un V-day europeo che potrebbe arrivare presto, visto che la valutazione dell’Ema è stata anticipata.
Lunedì un vertice per fare il punto sulla situazione epidemiologica e sui rischi assembramenti nei giorni di Natale. Arcuri: dobbiamo evitare la terza ondata. E sui vaccini: gratis per coloro che saranno in Italia, tutti vaccinati entro settembre.
I vaccini contro il Covid, unica vera strategia per fermare la pandemia, arriveranno nei primi mesi del 2021. Ma il vaccino più efficace anche nei prossimi mesi resterà il distanziamento.
Il commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri ha illustrato gli ultimi aggiornamenti del piano vaccini alle Regioni nella riunione convocata dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.
L’acquisto del vaccino anti-Covid è centralizzato e sarà somministrato gratuitamente a tutti gli italiani. Lo ha detto il ministro Roberto Speranza al Senato nella mattinata di mercoledì 2 dicembre.
Coronavirus, il candidato vaccino dell’azienda Usa Moderna ha dimostrato un’efficacia pari al 94,1% contro Covid-19, ed ha inoltre dimostrato un’efficacia pari al 100% nei casi severi. Lo rende noto l’azienda.
Il candidato vaccino anti-Covid messo a punto dall’azienda statunitense Moderna è efficace al 94,5%. L’annuncio è arrivato dalla stessa azienda, accendendo l’entusiasmo delle Borse. Un annuncio che segue quello di pochi giorni fa del colosso Pfizer, il cui vaccino si sarebbe dimostrato invece efficace al 90%.
L’Ats informa come gestire le vaccinazioni per gli over 65 e annuncia: 105 mila dosi sono pronte nei nostri magazzini per essere distribuite.
Arrivano 400 milioni per l’acquisto «dei vaccini anti Sars-Cov-2 e dei farmaci per la cura dei pazienti con COVID-19». È quanto si legge nella bozza aggiornata della manovra, che istituisce un apposito fondo al ministero della Salute.
La presa di posizione di Emilio Didonè, segretario generale Fnp Cisl.
Il premier Giuseppe Conte ha riunito i capi delegazione dei partiti di maggioranza, il ministro Boccia e il sottosegretario Fraccaro. Sul tavolo non solo i dati del monitoraggio sul Covid, ma anche la legge di bilancio e il Recovery plan italiano. «Al lavoro per evitare il lockdown totale».
Il microbiologo Clerici: «Il virus resta immutato per virulenza e capacità di far ammalare. Anche in Bergamasca non c’è l’immunità di gregge».
L’Europa è sempre più vicina al vaccino anti-Covid. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato via Twitter l’impegno della Ue nell’approvvigionamento del vaccino all’indomani delle buone notizie diffuse dalla Pfizer.
«Servono dei veri lockdown cittadini e spetta ai governatori proclamarli. Vedo troppa gente ancora in giro per le strade. Nelle grandi città, penso soprattutto a Milano, Genova, Torino e Napoli serve agire con decisione e farlo presto». Ne è convinto Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato da «La Stampa».
«Il ministero della Salute, su mia richiesta, sta già elaborando un piano di distribuzione dei vaccini così che quando arriveranno le prime dosi potremo procedere in modo organizzato, secondo un piano ordinato. Ragionevolmente prevedo che favoriremo le fasce della popolazione più fragili e vulnerabili e gli operatori più esposti al pericolo».
Manzoni: finora Regione e Ats ci hanno ascoltato poco, abbiamo bisogno di un piano di sorveglianza. Matozzo (Ats): «Dalla prossima settimana gli antinfluenzali e per i test rapidi siamo in attesa di quanto ordinato».
In tempi rapidi era stato costruito, e in tempi rapidi è pronto a rientrare in funzione. I tecnici dell’ospedale Papa Giovanni sono tornati all’ospedale da campo della Fiera – formalmente, il «presidio medico avanzato» dell’Asst – per un sopralluogo che riporta metaforicamente indietro ai mesi più duri dell’emergenza: riattivare i posti letto per affrontare la nuova ondata di contagi. E sempre in…
Parte lunedì 19 ottobre ufficialmente la campagna vaccinale antinfluenzale in Lombardia, in un clima particolare tra l’evoluzione del quadro epidemico del Covid e la necessità di soddisfare progressivamente le richieste dei medici per un’adeguata presa in carico dei pazienti, a partire da quelli più fragili.
Nella prima settimana è questa la quantità di cui disporranno gli ambulatori Tersalvi (Ats): «Numeri sufficienti». Marinoni: «Troppo frazionati, difficile programmare».
Per Trivelli «la difficoltà non è nelle forniture» ma semmai «nel tentare di raddoppiare il numero di vaccinazioni in poche settimane» rispetto agli anni precedenti.