Stadio, Gori a colloquio col Viminale «Nuove misure contro l’effetto branco»
Un’ora di confronto per cercare di trovare soluzioni in tempi brevi al problema della sicurezza intorno allo stadio in occasione delle gare interne dell’Atalanta.
Un’ora di confronto per cercare di trovare soluzioni in tempi brevi al problema della sicurezza intorno allo stadio in occasione delle gare interne dell’Atalanta.
Il gip ha sciolto la riserva: confermata la custodia in cella per cinque dei sei ultrà arrestati dopo gli scontri di sabato 22 novembre alla partita Atalanta-Roma. Il sesto andrà agli arresti domiciliari.
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori con il vice Sergio Gandi, i parlamentari del Pd Antonio Misiani ed Elena Carnevali, incontra il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico.
Dopo i disordini di sabato 22 novembre ammenda alla società nerazzurra, sanzione anche per la Roma: 15 mila euro. Lo ha deciso il giudice sportivo della serie A, Gianpaolo Tosel, prendendo in esame le gare della 12a giornata.
Dura presa di posizione di Franco Maccari, segretario generale del Coisp, sindacato indipendente di polizia, che interviene sulle violenze dopo la partita Atalanta-Roma.
Non è più tempo di dire che gli ultrà sono un problema. Non è una notizia. Il problema è noto, arcinoto, c’è più niente da scoprire. L’abbiamo raccontato fino alla noia. A questo punto chi lo vuol capire, l’ha capito e non certo da sabato sera. Gli altri – pochi ma rumorosi – approvano. Oppure altri ancora girano la testa dall’altra parte. Chi per fanatismo, chi, peggio, per interesse, raccontano…
Niente direttissima per gli ultrà fermati durante gli scontri di sabato 22 novembre. Sono in carcere e saranno sottoposti all’interrogatorio di convalida davanti al gip. Intanto arriva il «conto» dei danni.
Il match di sabato 22 novembre dell’Atalanta contro i giallorossi è considerato quello più a rischio dell’intera stagione. La città sarà blindata: mobilitati 350 uomini delle forze dell’ordine.