Presidente del Tribunale: c’è un solo nome: Vito Di Vita
CSM. La V Commissione ha indicato il giudice, 64 anni, dal 1992 a Bergamo e attualmente reggente. Nessuna corsa a due con il bresciano Roberto Spanò.
CSM. La V Commissione ha indicato il giudice, 64 anni, dal 1992 a Bergamo e attualmente reggente. Nessuna corsa a due con il bresciano Roberto Spanò.
IL PROCESSO. Non ci sarà alcuna perizia psichiatrica su Sadate Djiram. La Corte d’Assise di Bergamo ha respinto l’istanza avanzata dalla difesa nel corso dell’udienza di smistamento. L’uomo è accusato dell’omicidio volontario aggravato di Mamadi Tunkara.
LA SENTENZA. La sentenza è stata emessa lunedì 23 giugno. La donna dovrà restare in una residenza sanitaria apposita (una Rems) per almeno 9 anni.
LA VICENDA. L’autorizzazione del tribunale dopo l’ok della Corte d’Assise: il consulente potrà visionare i reperti, senza nuove analisi
IL PROCESSO. La Corte d’Appello di Brescia ha confermato le condanne inflitte in primo grado ai quattro imputati per l’omicidio di Angelo Bonomelli, l’imprenditore 80enne di Trescore Balneario ucciso nel novembre 2022. Secondo i giudici fu omicidio volontario.
IN TRIBUNALE. Un uomo di 67 anni è stato condannato a 21 anni e 4 mesi per atti sessuali su due piccoli, all’epoca minori di 10 anni, che venivano accuditi dalla moglie.
IN TRIBUNALE. L’imputato 19enne rischia l’ergastolo per tre aggravanti. la prossima udienza a settembre.
ENTRATICO. L’anziano imprenditore fu trovato senza vita dopo essere stato sedato e rapinato. La parte civile: lasciato morire per i 1.369 euro dell’orologio.
IL PROCESSO. Le sorelle e Milani si giocano l’ultima chance per cancellare l’ergastolo. Il processo potrebbe essere in autunno.
IL DELITTO. La 23enne, cresciuta a Romano di Lombardia, è stata uccisa nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 2023 a Castiglione dello Stiviere. La decisione della Corte d’assise di Mantova nel pomeriggio del 6 marzo.
LA SENTENZA. Il 48enne nigeriano dovrà rimanere in una Rems per otto anni. Il pm chiedeva un ricovero da 25 anni, la difesa da dieci.
IL PROCESSO. Prima udienza alla Corte d’Assise. Moussa Sangarè, imputato per l’omicidio della barista 33enne, ha chiesto la parola per dichiarare la sua innocenza. I suoi difensori hanno chiesto la perizia psichiatrica, accolta dai giudici.
IL PROCESSO. «Il riscatto del paese non passi dal Tribunale» le parole del sindaco Gianluca Sala.
IL CASO. Accusato di aver abusato della figlia, da quando lei aveva cinque anni e mezzo fino a 12 anni, il 59enne residente in un paese dell’Isola (si omette qualsiasi dettaglio a tutela della vittima) è stato condannato a dieci anni di reclusione, e al pagamento di una provvisionale di 50mila euro per la figlia e 5mila per la moglie.
IN TRIBUNALE. Non punibile per incapacità di intendere e volere al momento del fatto. Matteo Lombardini, 36 anni, di Nembro, a processo per l’omicidio del padre e il tentato omicidio della madre, venerdì 14 febbraio è stato assolto dalla Corte d’assise presieduta da Patrizia Ingrascì (a latere Elena Kildani).
IL PROCESSO. Lasciò morire di stenti la figlia di 18 mesi per trascorrere del tempo con il fidanzato in Bergamasca. In primo grado era risultata capace di intendere e volere, ma la Corte d’Appello ha disposto una nuova perizia.
IL PROCESSO. Abbandonò la figlia per cinque giorni a casa da sola e la piccola morì di stenti. Alla prossima udienza la decisione sulla richiesta di una nuova perizia psichiatrica.
MARTINENGO. In preda a delirio la moglie sferrò ben 17 coltellate. La mattina era stata ricoverata e dimessa da Treviglio.
IL PROCESSO. È cominciato venerdì 17 gennaio con una richiesta di nuova perizia psichiatrica, il processo per duplice infanticidio a Monia Bortolotti, la 28enne di Pedrengo accusata di aver ucciso la figlioletta Alice e il figlioletto Mattia, la prima di 4 mesi, il secondo di due mesi, tra il novembre 2021 e l’ottobre 2022.
BOTTANUCO. Le motivazioni della sentenza: il fatto dopo una serie di vessazioni. Per questo è stata accolta la concessione dell’attenuante della provocazione.