Hamas e Bibi, ultime trame di due grandi sconfitti
MONDO. Non si sa bene se sia una coincidenza lieta o sinistra.
MONDO. Non si sa bene se sia una coincidenza lieta o sinistra.
MONDO. Non era per nulla scontata l’affermazione europeista alle elezioni parlamentari di domenica scorsa in Moldavia. Il Partito d’azione e solidarietà, legato alla presidente della Repubblica, Maia Sandu, ha ottenuto il 50,03% dei voti, rispetto al 24,26% del Blocco patriottico filo Mosca.
MONDO. Se pensiamo agli orrori di questi due anni, dal massacro dei civili israeliani a opera dei terroristi di Hamas il 7 ottobre del 2023 agli «atti di genocidio» (così la Commissione Onu) perpetrati da Israele sugli abitanti di Gaza, il Piano presentato da Donald Trump e intitolato «Pace per il Medio Oriente» sembra quasi troppo bello per essere vero, e per essere stato accettato da Benjamin…
CONTRO GLI SPRECHI. La «Dispensa Sociale» da gennaio a oggi ha distribuito 2.791 spese gratuite. Ai magazzini Mt25 accedono 300 nuclei: ricevono prodotti per un valore di 4mila euro all’anno.
MONDO. Il discorso di Benjamin Netanyahu nell’aula delle Nazioni Unite, abbandonata per protesta dalla grande maggioranza dei delegati e animata solo dagli applausi di una ristretta claque di sostenitori, di per sé non è stato nulla di nuovo.
MONDO. L’appello di Mattarella alla Flotilla perché accolga la mediazione del Patriarcato Latino dà la misura della preoccupazione per una crisi che rischia di sfuggire di mano.
MONDO. Si può dire tutto il male possibile dell’Onu ma non delle sue agenzie che curano le piaghe del mondo. Ad esempio l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati opera in 137 Paesi ed ha in carico 89 milioni di persone fuggite da guerre e carestie.
VALLE IMAGNA. Mentre per il 15 agosto è previsto il rimpatrio, cresce il numero di chi chiede di restare in Italia.
Definire il carattere di un popolo o di un Paese con un aggettivo negativo è molto pericoloso. Sui social network il dibattito sui migranti è tra i più gettonati (non solo lì peraltro) e capita di leggere accuse da sinistra che qualificano l’Italia come razzista. Uno stigma falso, che ci inchioda a un’accusa totalizzante e generalizzata non vera. Esistono persone razziste o xenofobe e i due termi…
Ah, l’Onu! Non funziona, spende troppo e male, parla e non agisce, se agisce combina guai. Questo, in soldoni, è ciò che in genere si pensa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, fondata il 24 ottobre del 1945, insignita del premio Nobel per la Pace nel 2001 e oggi arrivata a raccogliere e rappresentare 193 Stati sui 196 riconosciuti sovrani nel mondo. Anche Donald Trump, presentandosi all’Asse…
Dopo tanti tentativi falliti di trovare una soluzione, la domanda che i diplomatici si pongono non è più «come» si riuscirà a mettere fine alla guerra civile in Siria, ma «se» questo orribile conflitto avrà mai termine.
Di fronte alla più grande crisi umanitaria dal dopo guerra, con oltre 130 milioni di persone nel mondo colpite da guerre e da calamità ambientali, serve un Programma d’azione per l’umanità.
Non è una semplice coincidenza: venerdì 22 aprile ricorre la Giornata mondiale della Terra e all’Onu si firma lo storico accordo sul clima, raggiunto a Parigi nel dicembre scorso, per fermare il riscaldamento del Pianeta.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu lancia un segnale di unità nella lotta all’Isis. I Quindici hanno approvato all’unanimità la risoluzione presentata dalla Francia in risposta agli attentati di Parigi, che invita gli Stati membri «a raddoppiare e coordinare gli sforzi per prevenire e reprimere gli atti terroristici».
Il count down è scattato. Abbiamo davanti dieci anni per evitare la catastrofe climatica. E bruceremo i primi sette senza impegni obbligatori per metterci al sicuro: solo nel 2020 dovrebbe entrare in vigore un accordo globale, ancora da definire, per tagliare le emissioni serra.