Giustizia, il governo vuole votare in fretta
ITALIA. Oggi alla Camera è previsto il terzo voto parlamentare sulla riforma costituzionale della giustizia e la separazione delle carriere, la cosiddetta «riforma Nordio».
ITALIA. Oggi alla Camera è previsto il terzo voto parlamentare sulla riforma costituzionale della giustizia e la separazione delle carriere, la cosiddetta «riforma Nordio».
MONDO. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che «la Nato è di fatto coinvolta» nel conflitto russo-ucraino per il sostegno dei Paesi occidentali a Kiev. Ma è una contraddizione: la propaganda moscovita ha fatto presa anche in Italia indicando già come causa dell’invasione su larga l’allargamento nell’Est Europa dell’Alleanza Atlantica.
ITALIA. Ci vorrà del tempo per arrivare al dibattito e al voto in aula sull’autorizzazione a procedere contro i ministri Nordio e Piantedosi e il sottosegretario alla Presidenza Mantovano per l’affare Almasri: la Giunta per le autorizzazioni della Camera ha fatto questa scelta all’unanimità: tempi lunghi.
MONDO. Donald Trump ha rifilato una sonora fregatura all’amico Vladimir Putin. A margine dell’accordo sui dazi Ue-Usa il «tycoon» ha concordato l’acquisto di petrolio e di gas americano da parte degli europei per un valore di circa 750 miliardi di dollari.
ITALIA. Sarà un caso, ma mentre cammina a ritmo sostenuto l’approvazione parlamentare della riforma costituzionale della giustizia, contemporaneamente il «campo largo» del centrosinistra viene devastato dalle inchieste giudiziarie.
ITALIA. Sono 1.000 giorni tondi da quando Meloni è giunta al governo. Sono pochi i presidenti del Consiglio italiani che possono vantare di essere rimasti in carica altrettanto tempo: Craxi, Berlusconi, Renzi.
MONDO. Nei Governi di coalizione può essere normale, particolarmente in Italia, la differenza di posizioni.
ITALIA. Il referendum ha mancato di molto la metà più uno degli elettori e quindi è come se non si fosse tenuto. Il referendum non è riuscito a terremotare il governo, che adesso è più in piedi di prima. Il referendum non ha convinto gli elettori moderati che si devono esser chiesti: perché la sinistra vuole abrogare una legge sul lavoro votata dalla sinistra medesima e così mollare un ceffone …
ITALIA. Ha introdotto in modo unilaterale una nuova fattispecie per i fondi allo Stato.
IL METEO. Dal 1° gennaio mai così tanta acqua nelle 24 ore: fino a oltre 100 millimetri, 109 sul monte Cornagera nella giornata di giovedì 22 maggio. Anche le temperature sotto media. Ma nel weekend migliora e per il ponte del 2 giugno, si arriverà a 30 gradi
METEO. Settimana scorsa picchi di 23°, negli ultimi giorni giù anche di 9°. E ombrelli aperti prima di Pasqua.
ITALIA. Ora che si è assicurato la guida della Lega da qui al 2027, Matteo Salvini punta al colpo grosso: tornare al ministero dell’Interno.
L’approfondimento di Enrico Mazza
ITALIA. L’8 marzo di 5 anni fa, il giorno del decreto delle zone rosse istituite dal governo Conte, scoppiarono rivolte in molte carceri italiane. Lo Stato per proteggere i cittadini prevedeva il distanziamento.
ITALIA. Non può essere considerato uno dei tanti episodi di polemica fra il governo di centrodestra e la magistratura.
IL METEO. L’esperto: «Clima mite fino al weekend, poi la pioggia». Polveri sottili, Bergamo quinta in Lombardia per valori medi. Legambiente: «Inverno meno critico, restano però i problemi».
ITALIA. Con la scomparsa di Paolo Pillitteri, sindaco di Milano dal 1986 al 1992, si chiude un’epoca a suo modo storica e che sarebbe utile cominciare a (ri)leggere in modo più distante e soprattutto circostanziato.
LE RILEVAZIONI. Surplus di acqua dovuto al calore proveniente dal Sahara. Nei primi 9 giorni di settembre è sceso più del doppio della media mensile.
ITALIA. Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io. Questo è il memo che i politici italiani non dovrebbero mai dimenticare. I pericoli maggiori ad ogni esecutivo sono venuti, non dai nemici, ma dagli amici.
ITALIA. Il problema di Giorgia Meloni è che deve evitare che lo scontro all’interno della maggioranza tra i suoi due vice premier non superi mai il livello di guardia e venga ricomposto con mano ferma.