Sull’Ucraina niente svolte, solo vecchie porte chiuse
MONDO. La telefonata tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin è stata accolta come una piccola svolta diplomatica, complice il fatto che i due avevano interrotto ogni contatto da più di tre anni.
MONDO. La telefonata tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin è stata accolta come una piccola svolta diplomatica, complice il fatto che i due avevano interrotto ogni contatto da più di tre anni.
MONDO. «L’accordo del 5% è una vittoria monumentale degli Usa. Ce l’ho fatta». Questa volta è difficile dar torto a Donald Trump, che ha così commentato la firma dell’accordo che era al cuore del summit Nato dell’Aja, ovvero l’innalzamento delle spese militari dei Paesi membri alla soglia appunto da sempre sognata dal presidente Usa, con la ripartizione già annunciata: 3,5% per le spese militar…
MONDO. Emmanuel Macron sceglie come sede dell’annuncio la Sorbona, una delle più antiche e prestigiose università del mondo, e, tra un colpo di cipria accademica e un inchino alla grandeur francese, proclama il nuovo Eldorado della scienza: l’Europa.
Un fiume silenzioso e continuo quello dei fedeli a piazza San Pietro dove alle 10 del 26 aprile inizieranno i funerali di Papa Francesco. Migliaia di fedeli hanno già raggiunto l’area dall’alba e si attendono 200mila persone oltre a capi di Stato e teste coronate.
MONDO. Il vertice dei volenterosi a Londra è fallito. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha rinunciato all’ultimo minuto e nel più puro stile trumpiano messo a nudo che Gran Bretagna, Francia e Germania senza gli americani sono anatre zoppe. Senza l’apporto Usa, cioè di Trump, non vi è spazio per trattative.
(ANSA) - ROMA, 23 APR - "Il nostro mondo affronta una moltitudine di crisi", "ma non possiamo permettere che gli impegni per il clima vadano all'aria. Le energie rinnovabili sono l'opportunità economica del secolo" e "nessun gruppo o governo può …
MONDO. Sarà equilibrismo ma per ora regge e chissà il futuro quali sorprese può riservare.
ITALIA. Ora che si è assicurato la guida della Lega da qui al 2027, Matteo Salvini punta al colpo grosso: tornare al ministero dell’Interno.
MONDO. Leader sull’orlo di una crisi di nervi, un po’ dappertutto. E non è che la cosa faccia stare troppo allegri. Negli Usa, Donald Trump comincia a essere a corto di Stati e persone da minacciare.
Tra i primi a scendere in campo per difendere Marine Le Pen dalla condanna per appropriazione indebita è stato proprio lui, Matteo Salvini («Forza amica mia!») in compagnia di Putin e di Orban e di altre destre europee.
ITALIA. Poste italiane compra il 15% di Tim e diventa con il 24,81% delle azioni ordinarie primo azionista della società italiana di telecomunicazioni.
MONDO. «Noi facciamo un lavoro complemen-tare». L’ha detto Emmanuel Macron durante la conferenza stampa seguita ai lavori del summit dei «volenterosi», ovvero i 31 Paesi che si sono impegnati a restare al fianco dell’Ucraina e che per la seconda volta, 27 marzo, si sono ritrovati a Parigi.
MONDO. Nel silenzio imbarazzato di un’Europa che esita, prigioniera delle proprie paure e dei propri calcoli politici, Emmanuel Macron appare come l’ultimo leader in grado di proporre una visione.
MONDO. Le immagini, tanto più nella nostra epoca poco propensa alla lettura lunga e approfondita, possono dire più delle parole. Lunedì scorso durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, Emmanuel Macron ha smentito pubblicamente Donald Trump, seduto al suo fianco, sulle affermazioni riguardo ai fondi europei a sostegno dell’Ucraina.
MONDO. Le dichiarazioni di Trump contro il presidente ucraino Zelensky scuotono gli europei. A Roma Giorgia Meloni è cauta, preferisce delegare il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
MONDO. È noto che la premier Giorgia Meloni non ha condiviso l’iniziativa di Emmanuel Macron di convocare in fretta e furia un vertice informale a Parigi per discutere in un gruppo ristretto di Paesi e reagire alla bufera che dagli Stati Uniti sta investendo l’Europa.
MONDO. Avevamo sottolineato, provando ad anticiparne i temi, che in ogni caso sarebbe stato difficile chiamare «europeo» il summit convocato a Parigi da Emmanuel Macron.
MONDO. Da qualunque punto di vista lo si guardi, il discorso del vice-presidente Usa J. D. Vance alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco ha fatto un pezzo di storia. E un altro pezzo, forse, lo faranno le sue conseguenze.
MONDO. La crisi di leadership delle democrazie occidentali nell’indagine di «Morning Consult».
GIOCHI OLIMPICI. La prima cerimonia «en plein air» della storia, uno spettacolo inedito sulla Senna.