Europa, Meloni posizione scomoda
ITALIA. Giorgia Meloni ha incontrato nella sede di FdI a via della Scrofa a Roma il possibile futuro premier romeno George Simion, esponente del partito di destra AuR dichiaratamente filo russo.
ITALIA. Giorgia Meloni ha incontrato nella sede di FdI a via della Scrofa a Roma il possibile futuro premier romeno George Simion, esponente del partito di destra AuR dichiaratamente filo russo.
MONDO. Sembra periferia dell’Occidente, ma la Romania rappresenta, con le elezioni presidenziali che si concluderanno domenica prossima, un test centrale sullo stato di salute della democrazia, in questa convulsa fase storica.
La giornalista russa presenterà domani alla «Fiera dei Librai» il suo ultimo libro «Pietroburgo. Dagli assassini degli zar al cuoco di Putin» (Paesi Edizioni), un viaggio letterario unico nella Piter meno battuta dalle pagine di storia
MONDO. Il 5 luglio 2022 la Commissione europea ha emanato il Digital Service Act, la legge sui servizi digitali e sul mercato digitale che mira a creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano tutelati i diritti fondamentali degli utenti e si creino condizioni di parità per le imprese.
ITALIA. «È sempre tempo di Resistenza» ha sottolineato il Presidente della Repubblica nel suo bellissimo intervento dove ha ricordato anche l’esempio di Guido Rossa, ucciso dalle Brigate Rosse durante una delle pagine più buie della nostra Repubblica, gli anni di piombo.
MONDO. Il vertice dei volenterosi a Londra è fallito. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha rinunciato all’ultimo minuto e nel più puro stile trumpiano messo a nudo che Gran Bretagna, Francia e Germania senza gli americani sono anatre zoppe. Senza l’apporto Usa, cioè di Trump, non vi è spazio per trattative.
ITALIA. Baruffa politica intorno ai cinque giorni di lutto nazionale proclamato dal Consiglio dei ministri di ieri per manifestare il pubblico cordoglio della Repubblica per la scomparsa del Papa e Vescovo di Roma.
MONDO. Sarà equilibrismo ma per ora regge e chissà il futuro quali sorprese può riservare.
MONDO. Si sono rapidamente dissolti i più neri timori legati alla visita di Giorgia Meloni a Washington, la prima dopo le volgarità di Trump sui leader del mondo alla sua porta. Il presidente Usa non ha attaccato pubblicamente l’Europa, come si temeva, mettendo in imbarazzo uno dei suoi governanti seduto davanti a lui; e nello stesso tempo Meloni non ha rotto il fronte europeo né sull’Ucraina n…
MONDO. Da quando è stato fissato il sospirato appuntamento di Giorgia Meloni alla Casa Bianca sono già cambiate due o tre volte le ragioni dell’incontro.
ITALIA. Forse non ha torto chi dice che, con l’opposizione che si trova nello stato in cui è, il governo Meloni può andare in crisi solo se litiga di brutto in casa. Motivi per litigare ce ne sono a iosa, naturalmente, anche se il centrodestra riesce sempre (o quasi) a cavarsene fuori in qualche modo.
MONDO. La visita ufficiale di Giorgia Meloni a Washington - così cercata, così desiderata - si svolgerà decisamente sotto una cattiva stella. Nonostante questo potrebbe rivelarsi una buona opportunità per la presidente del Consiglio.
MONDO. Il 18 aprile JD Vance sarà a Roma. Il vice presidente americano conta sulla vicinanza ideologica di Giorgia Meloni per indurre il governo italiano a rompere il fronte europeo anti dazi.
ITALIA. Ora che si è assicurato la guida della Lega da qui al 2027, Matteo Salvini punta al colpo grosso: tornare al ministero dell’Interno.
ITALIA. La non-notizia della riconferma di Salvini a segretario della Lega chiude un congresso scontato (qui e quasi altrove), che non ha aggiunto nulla di creativo. E cioè il vicepremier e leader del secondo partito di governo (stando agli ultimi sondaggi) intende essere il miglior amico della peggior America.
MONDO. La delicata fase di evoluzione politica del progetto europeo è oggi ostacolata dalla presenza di posizioni molto differenti in seno al Parlamento e al Consiglio europeo.
Tra i primi a scendere in campo per difendere Marine Le Pen dalla condanna per appropriazione indebita è stato proprio lui, Matteo Salvini («Forza amica mia!») in compagnia di Putin e di Orban e di altre destre europee.
ITALIA. Non devono trarre in inganno l’alto grado di popolarità di cui gode la premier Meloni così come il consenso che i sondaggi attribuiscono al suo partito.
MONDO. C’è voluto un vertice a Palazzo Chigi per cercare di rimettere in riga i partiti di una coalizione che nell’ultima settimana è riuscita a dividersi furibondamente sulla politica estera, la guerra, l’Europa e l’America.
ITALIA. Anche questa volta Sergio Mattarella non le ha mandate a dire. Con il suo tono consueto, calmo, istituzionale e senza far nomi, ha risposto alle parole di Giorgia Meloni sul «Manifesto di Ventotene» e ha attaccato i dazi di Trump.