Droga o alcol, quattro accessi al giorno al Pronto soccorso
I DATI. Nel 2024 sono stati 1.431: in nove anni un balzo del 14,7%. Zucchi (Ats): «Crescono i casi di abuso di sostanze, l’età media si è abbassata».
I DATI. Nel 2024 sono stati 1.431: in nove anni un balzo del 14,7%. Zucchi (Ats): «Crescono i casi di abuso di sostanze, l’età media si è abbassata».
L’ ALLARME. In un anno presi in carico 3.222 pazienti. Oltre il 28% segnalati dalle forze dell’ordine, ma anche dalle famiglie. Riglietta (Serd): «Intercettare precocemente per scongiurare la cronicità e abbreviare i trattamenti».
DIPENDENZE. Boom di sostanze sintetiche, è allarme ansiolitici e oppioidi tra i ragazzi. Riglietta, direttore del Serd dell’Asst Papa Giovanni: «Ma c’è un’ampia quota che non si intercetta».
L’ANALISI. I dati del Mef: più 9,2% rispetto al 2023. Boom del settore on line: più 21,8%. In media giocati 7 milioni al giorno. Riglietta: «Solo cento persone in cura al Serd: troppo poche».
DIPENDENZE. Negli anni il principio attivo per una dose di marijuana in media è passato dal 9 al 14% e per l’hashish dal 10 al 29%. Gli esperti: «Dosaggi elevati, si rischia. E la dipendenza accelera». La sostanza sintetica diffusa tra i giovani.
L’ANALISI . Serd, in un anno utenti cresciuti dell’11,4%. Riglietta («Papa Giovanni»): «Dai pazienti in condizioni di grave marginalità, chi dorme sulla strada, sino agli studenti, agli artigiani, ai professionisti».
L’INIZIATIVA A BERGAMO. In occasione della Giornata mondiale, la Asst Papa Giovanni XXIII mette in campo un’iniziativa di informazione e di screening, gratuito e senza prenotazione.
I DATI. All’Asst Papa Giovanni aumentati dell’11,4% in un anno gli utenti presi in carico. Riglietta: «Non ci sono farmaci per contrastare questa sostanza». Rizzardi (SerD di Lovere): «Si fatica a intercettare i casi sommersi tra i giovani».
La nuova droga . La dose letale è piccolissima, il corrispettivo di circa 5 -7 grani di sale da tavola.
I DATI DEL 2023. Giocate nella Bergamasca a quota 962,7 milioni in un anno, più 10,4% rispetto al 2022. Riglietta (Serd): «Ci si fa curare troppo tardi»
IL CONVEGNO. Oltre 1.700 sinistri rilevati dalla polizia locale in un anno, di cui 800 hanno avuto come esito lesioni e quattro decessi. Sono questi i dati con cui è stato aperto il convegno di restituzione di «Guida stra(da) sicura».
BERGAMASCA. Gli spazi per i pazienti dovrebbero essere 90, ma si è fermi a 72. Presto il documento di programmazione regionale alla luce dei nuovi bisogni.
I dati. Dal 2019 su 208 accessi per abuso di sostanze alcoliche al «Papa Giovanni» e all’Asst Bergamo Est più del 53% ha riguardato giovani donne. Si assottiglia il divario. Riglietta: «I numeri sono piccoli ma assolutamente importanti».
Malattie infettive Per i primi pazienti con dipendenze risultati positivi al test per l’epatite C è ora possibile ottenere le terapie specifiche direttamente al SerD dell’Asst Papa Giovanni XXIII, uno dei servizi attivi nella Casa di comunità di via Borgo Palazzo.
Sono coinvolti tutti i Ser.D. provinciali, a partire da quello di Bergamo, che conta 1.733 pazienti in carico. E che ora rivolge un appello anche a famigliari, caregivers e soggetti del Terzo settore: «Tutti i soggetti con tossicodipendenza si sottopongano ai test».
Da ottobre al Ser.D. di Bergamo lo screening gratuito contro l’epatite C per soggetti con tossicodipendenza
«Stop and go»: è il nome del nuovo ambulatorio dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo che da gennaio offrirà una risposta ai casi di intossicazione per alcol e droghe di ragazzi sotto ai 25 anni.
Bere fino a non reggersi in piedi, non riuscire a parlare correttamente e nemmeno poi, il giorno dopo, a ricordarsi la serata. Lo racconta il 42,5% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni in uno studio condotto dall’Istituto di Fisiologia clinica del Cnr su mandato dell’Ats di Bergamo e in collaborazione con l’Osservatorio dipendenze.
In Veneto ha già causato vittime, ora è diffusa anche in città. Letale il mix di principio attivo e altre sostanze.
Un codice etico rivolto a bar e sale slot da scrivere insieme ai gestori e alle associazioni di categoria. Ma anche controlli igienico-sanitari delle strutture. Punta su coinvolgimento dei locali pubblici a 360 gradi il «Piano di intervento dell’Asl sul gioco d’azzardo patologico» .