Precarietà e paura del Covid hanno cambiato i valori
Dopo la pandemia, a Bergamo il lavoro resta centrale ma non vincolante: emerge una nuova essenzialità, che ridefinisce spazi di vita, relazioni e legame col territorio.
Dopo la pandemia, a Bergamo il lavoro resta centrale ma non vincolante: emerge una nuova essenzialità, che ridefinisce spazi di vita, relazioni e legame col territorio.
Famiglia, lavoro, senso civico e tensione al trascendente. Con i sociologi dell’Università di Bergamo rileggiamo come stiamo cambiando e la direzione che le nostre città stanno intraprendendo.
Il lavoro è una delle tante cose per cui i bergamaschi sono conosciuti in tutto il mondo. Un rapporto che, però, sta subendo un’evoluzione, soprattutto dopo la pandemia del 2020. Non c’è solo lo stipendio, ma benessere personale e bilanciamento tra vita privata e professionale sono gli elementi che stanno rapidamente prendendo piede. Ecco i risultati dell’indagine sociologica condotta nella nostr…
Dopo le numerose interviste sul territorio, i sociologi dell’Università di Bergamo rileggono le trasformazioni in atto. Ecco i primi risultati dell’indagine
IL CONGRESSO. Sabato 9 marzo a Sotto il Monte si è riunita l’assemblea provinciale, Lucio Moioli guiderà l’associazione per i prossimi quattro anni. Giuseppe Guerini lascia il vertice dopo tre mandati e 12 anni.
Per scoprirlo L’Eco di Bergamo e i sociologi dell’Università degli studi di Bergamo danno il via ad una grande indagine sociologica.