La strage di civili a Kiev e le stragi quotidiane
MONDO. Giovedì scorso all’una di notte un missile di fabbricazione coreana KN-23 sganciato dai russi a Kiev su un quartiere residenziale ha ucciso 12 persone.
MONDO. Giovedì scorso all’una di notte un missile di fabbricazione coreana KN-23 sganciato dai russi a Kiev su un quartiere residenziale ha ucciso 12 persone.
ITALIA. «È sempre tempo di Resistenza» ha sottolineato il Presidente della Repubblica nel suo bellissimo intervento dove ha ricordato anche l’esempio di Guido Rossa, ucciso dalle Brigate Rosse durante una delle pagine più buie della nostra Repubblica, gli anni di piombo.
MONDO. Il vertice dei volenterosi a Londra è fallito. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha rinunciato all’ultimo minuto e nel più puro stile trumpiano messo a nudo che Gran Bretagna, Francia e Germania senza gli americani sono anatre zoppe. Senza l’apporto Usa, cioè di Trump, non vi è spazio per trattative.
ITALIA. Il 25 Aprile, ovvero la nostra libertà: concreta, non generica. Aldo Moro, esattamente 50 anni fa, definiva la Resistenza «lo scatto ribelle di un popolo oppresso, teso alla conquista della sua libertà».
MONDO. Dopo tre anni di buio pesto, con l’apertura di saltuarie finestre, è entrato il primo vero raggio di luce nel tunnel della tragedia russo-ucraina. La «tregua di Pasqua» rappresenta probabilmente la prova generale del prossimo armistizio.
MONDO. Stupirsene sarebbe da ingenui: il funerale di un Papa diventa sempre un’occasione anche politica. Se non altro perché vi partecipano i grandi della Terra, per primi magari quelli che, vivo il Papa, hanno cercato in ogni modo di ignorare i suoi insegnamenti. Succede proprio questo con Papa Francesco, nell’uno e nell’altro senso.
MONDO. Dicono che all’origine della conversione di Francesco ci sia stato l’incontro con un lebbroso. Le prime «legenda» biografiche raccontano che un giorno il figlio del ricco mercante Pietro di Bernardone vagando, perso e perduto per le colline e i prati attorno alle mura di Assisi, si spaventò alla presenza di un lebbroso, repellente e disgustoso. Finì per baciarlo.
ITALIA. Baruffa politica intorno ai cinque giorni di lutto nazionale proclamato dal Consiglio dei ministri di ieri per manifestare il pubblico cordoglio della Repubblica per la scomparsa del Papa e Vescovo di Roma.
Che quell’uomo venuto dalla fine del mondo disegnasse le «curve» a modo suo – un modo non certo convenzionale -, lo si era intuito fin da quando, passate da poco le 20 del 13 marzo 2013, si affacciò alla Loggia di San Pietro.
La trepidazione di queste settimane è diventata dolore: il Papa è morto, Papa Francesco è morto. La notizia svuota. Le parole di monsignor Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo.
MONDO. La visita americana della premier Meloni ha risollevato la speranza in una composizione dello scontro tra Usa e Ue sul fronte dei dazi. Questo nulla toglie allo scenario intonato al pessimismo apertosi con la presidenza Trump.
I cristiani celebrano la Pasqua nel segno della speranza che scaturisce dalla Risurrezione di Cristo, vittoria sul peccato e sulla morte. È la risurrezione del Crocifisso, è la risurrezione grazie al Crocifisso.
MONDO. Sarà equilibrismo ma per ora regge e chissà il futuro quali sorprese può riservare.
MONDO. Il dibattito sull’intelligenza artificiale (AI) occupa da tempo molto spazio sui media e non a torto visto l’impatto che sta avendo e avrà ancor di più sulle nostre vite.
MONDO. Si sono rapidamente dissolti i più neri timori legati alla visita di Giorgia Meloni a Washington, la prima dopo le volgarità di Trump sui leader del mondo alla sua porta. Il presidente Usa non ha attaccato pubblicamente l’Europa, come si temeva, mettendo in imbarazzo uno dei suoi governanti seduto davanti a lui; e nello stesso tempo Meloni non ha rotto il fronte europeo né sull’Ucraina n…