La memoria e un giorno di festa mancato
ITALIA. Avrebbe potuto essere anche un giorno di festa, invece non lo è. Sarà «solo» un giorno della memoria.
ITALIA. Avrebbe potuto essere anche un giorno di festa, invece non lo è. Sarà «solo» un giorno della memoria.
MONDO. I primi edifici che cadono sotto l’urto di una scossa tellurica sono quelli che hanno già delle crepe. I primi partiti che franano in seguito a una forte scossa politica sono quelli già in sofferenza.
MONDO. Giovedì si vedranno a Londra i capi di Stato maggiore della difesa dei Paesi interessati al dispiegamento in Ucraina di un contingente militare. L’obiettivo è garantire sul terreno il rispetto di eventuali accordi di pace.
ITALIA. Scenari di crisi sempre più intricati e pericolosi, dall’apparente disimpegno americano dal nostro continente al concreto avanzare dell’offensiva militare e ibrida russa, sembrano aver finalmente spinto l’Unione europea a compiere un’accelerazione rispetto all’ipotesi di una difesa comune.
ITALIA. Nella «manifestazione gentile» di sabato 15 marzo in piazza del Popolo a Roma lanciata dallo scrittore ed editorialista di Repubblica Michele Serra c’era certamente l’Europa sognata e scritta nell’isola di Ventotene nel 1941 dagli antifascisti in soggiorno obbligato Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi.
MONDO. Le trattative per arrivare a una tregua di 30 giorni della guerra in Ucraina procedono a piccoli passi, con le parti in conflitto attente a dosare le parole per non spostare il peso negoziale della Casa Bianca da un piatto all’altro della bilancia.
MONDO. La parola democrazia deriva dal greco «demos», che significa popolo e «kratos» che significa potere. Guardando a quanto avviene oggi in molti Paesi del mondo non si può tuttavia affermare a cuor sereno che il governare sia davvero strettamente corrispondente alla «libera» volontà del popolo.
MONDO. Vladimir Putin «apre» alla tregua di 30 giorni proposta da Donald Trump e da Volodymyr Zelensky, ma, come nelle attese della vigilia, il capo del Cremlino ha sollevato numerosi «problemi» sui «dettagli».
ITALIA. Bergamo prima provincia italiana per tasso di disoccupazione nel 2024. Un primato di cui andare fieri, naturalmente. Quell’1,5% di disoccupati in rapporto alla popolazione attiva certificato il 13 marzo dal Report dell’Istat, suggella la capacità dei bergamaschi di rispondere in modo proattivo alle sfide di un mondo del lavoro in rapida trasformazione.
MONDO. Nei giorni scorsi la grande politica internazionale si è affollata sul Golfo Persico. In Qatar per le trattative tra Israele e Hamas. In Arabia Saudita per gli incontri tra le delegazioni degli Stati Uniti e dell’Ucraina.
MONDO. Italiani divisi nel cruciale voto al Parlamento europeo sul sostegno all’Ucraina e sul piano di riarmo dei Paesi dell’Unione (ReArmEU) proposto dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
ITALIA. L’8 marzo di 5 anni fa, il giorno del decreto delle zone rosse istituite dal governo Conte, scoppiarono rivolte in molte carceri italiane. Lo Stato per proteggere i cittadini prevedeva il distanziamento.
MONDO. Ancora una volta i dati sulle esportazioni certificano la capacità delle nostre imprese di difendersi sui mercati internazionali e di andare a vendere dove la domanda c’è. Siamo riusciti infatti a chiudere con un calo tutto sommato contenuto un 2024 che era iniziato malissimo.
Oggi a Strasburgo il dibattito dell’Europarlamento sul programma di riarmo europeo (ReArm Ue) proposto da Ursula von der Leyen.
MONDO. La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno bloccato gli aiuti militari e la collaborazione dell’intelligence all’Ucraina. Ma la Russia non ha fermato i quotidiani bombardamenti su abitazioni e infrastrutture vitali. Anzi, li ha intensificati di dieci volte