Economia, una linea comune per l’Europa
MONDO. A 100 giorni dall’insediamento, la presidente Ursula von der Leyen non esclude l’ipotesi di sussidi europei per la difesa. Viene quindi incontro alle richieste del governo italiano.
MONDO. A 100 giorni dall’insediamento, la presidente Ursula von der Leyen non esclude l’ipotesi di sussidi europei per la difesa. Viene quindi incontro alle richieste del governo italiano.
MONDO. Il ciclone Trump passerà, resteranno le rovine del suo passaggio. La prima ci riguarda direttamente. Riguarda la fine dell’atlantismo, almeno per come l’abbiamo conosciuto in questi settant’anni.
MONDO. Negli Stati Uniti il morbillo sta rialzando la testa, e questa volta il nemico non è il virus in sé, ma l’ignoranza, la superstizione, la politica strumentale tesa solo ad accalappiare consensi travestita da libertà.
MONDO. Nubi fosche si addensano sulla Siria, proprio ora che ha la possibilità di diventare un Paese normale. Come temuto dai primi di dicembre, i sostenitori del deposto dittatore Assad sono passati al contrattacco con le armi in pugno nella loro roccaforte di Latakia.
MONDO. Il dibattito sulla responsabilità dell’invasione su larga scala dell’Ucraina non è si mai sopito in tre anni di conflitto. Una tesi l’attribuisce all’allargamento della Nato nell’Europa orientale, seppure fermo dal 2004.
ITALIA. Non può essere considerato uno dei tanti episodi di polemica fra il governo di centrodestra e la magistratura.
MONDO. Nel silenzio imbarazzato di un’Europa che esita, prigioniera delle proprie paure e dei propri calcoli politici, Emmanuel Macron appare come l’ultimo leader in grado di proporre una visione.
MONDO. Nel grande disordine mondiale, si dice che l’Italia abbia il vantaggio di una situazione stabile, grazie a una maggioranza garantita fino al 2027. È vero rispetto al passato, ma dietro al vincolo della convenienza del potere, c’è una fragilità che riguarda proprio i temi internazionali.
MONDO. Lotta alla burocrazia, crociata contro i migranti illegali, superamento di ogni censura.
MONDO. La prospettiva del riarmo dell’Europa che Ursula von der Leyen ha messo nero su bianco sta terremotando gli schieramenti politici italiani, sia di maggioranza che di opposizione.
MONDO. Si deve al francese Jean Monnet, primo Presidente dell’Alta Autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio nel 1952, uno degli adagi più cari agli europeisti: «L’Europa sarà forgiata nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni adottate per quelle crisi».
MONDO. Un altro attentato in Germania, un’altra auto lanciata sulla folla, questa volta a Mannheim, due vittime in un mercatino di carnevale, secondo i primi bilanci.
MONDO. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare… forse è così che hanno pensato i leader britannico e francese, Starmer e Macron, dopo l’umiliazione del presidente ucraino Zelensky venerdì scorso alla Casa Bianca.
MONDO. L’obiettivo americano è ridimensionare la forza economica europea. Con una recessione alle porte imporre dazi al 25% sulle auto e altri prodotti finiti vuol dire mirare dritti alla deindustrializza-zione del Vecchio continente.
ITALIA. Doveva essere la soluzione all’immigrazione regolare, un meccanismo razionale per governare il flusso di manodopera straniera in Italia. Invece, il Decreto Flussi è diventato la sua parodia. Non per opinione, ma per matematica.